02 September 2024

Il controsterzo è utilizzato dagli operatori di veicoli a binario singolo – come ciclisti e motociclisti – per iniziare una svolta verso una determinata direzione sterzando momentaneamente contro la direzione desiderata («sterza a sinistra per svoltare a destra»).
Per affrontare una svolta con successo, il baricentro combinato del pilota e del veicolo a binario singolo deve prima essere inclinato nella direzione della svolta. (Sterzare brevemente nella direzione opposta
provoca tale inclinazione.)
L’azione di controsterzo del pilota è talvolta definita «dare un comando di sterzata».
La letteratura scientifica non fornisce una definizione chiara e completa di controsterzo. Infatti, «non sempre è fatta una distinzione corretta tra coppia di sterzata e angolo di sterzata».
Velocità più elevate e curve più strette richiedono angoli di inclinazione maggiori. La transizione dalla guida in linea retta alla negoziazione di una curva è un processo di inclinazione della moto nella curva… e il modo più pratico per causare tale inclinazione è spostare prima i punti di supporto nella direzione opposta.
A basse velocità, il controsterzo è ugualmente necessario ma il controsterzo è così sottile che è nascosto dalle continue correzioni realizzate nel bilanciamento della moto, spesso scendendo al di sotto di una differenza appena percettibile o soglia di percezione del pilota. Il controsterzo a bassa velocità può essere ulteriormente nascosto dal conseguente angolo di sterzata molto più ampio, nella direzione della svolta.
Il controsterzo deliberato è essenziale per una guida sicura in moto e, di conseguenza, è generalmente parte dei corsi di guida sicura tenuti da organizzazioni come la Motorcycle Safety Foundation, il Canada Safety Council o i fornitori australiani Q-Ride.
Controsterzare deliberatamente una moto è un modo
molto più efficiente per sterzare, che semplicemente inclinarsi.  A velocità più elevate, la proprietà di auto-bilanciamento della moto diventa più rigida e una data forza di input applicata al manubrio produce cambiamenti minori nell’angolo di inclinazione.
Gran parte dell’arte di curvare in moto consiste nell’imparare come spingere efficacemente le manopole in curva e come mantenere angoli di inclinazione corretti durante la curva. Quando si presenta improvvisamente la necessità di una rapida deviazione da un lato in caso di emergenza, è essenziale sapere – attraverso la pratica precedente – che controsterzare è il modo più efficiente per cambiare la rotta della moto.
Molti incidenti si verificano quando motociclisti (altrimenti esperti) che non hanno mai sviluppato attentamente questa abilità incontrano un ostacolo inaspettato.
Per incoraggiare la comprensione dei fenomeni attorno al controsterzo, a volte è utilizzata l’espressione sterzata positiva. Altre frasi sono, «Premere – per girare, la motocicletta deve inclinarsi» oppure, «Per inclinare la motocicletta, premere sulla manopola nella direzione della svolta» oppure, «Premi a sinistra – inclinati a sinistra – vai a sinistra».
La Motorcycle Safety Foundation insegna il controsterzo a tutti gli studenti in tutte le sue scuole, così come tutte le scuole di motociclismo. Il controsterzo è incluso nei manuali e nei test per gli operatori di motociclette degli Stati degli Usa, come Washington, New Jersey, California e Missouri.
Secondo l’Hurt Report, la maggior parte dei motociclisti negli Stati Uniti frenava eccessivamente e faceva slittare la ruota posteriore e frenava in modo insufficiente quella anteriore, quando cercava di evitare una collisione. La capacità di controsterzare e sterzare era sostanzialmente assente, per molti motociclisti.
La quantità spesso piccola di
input di controsterzo iniziale richiesta per far inclinare la moto – che può essere di appena 0,125 secondi – fa sì che molti motociclisti non siano a conoscenza del concetto.
Uno studio della National Highway Traffic Safety Administration ha dimostrato che l’inclinazione del pilota ha un’influenza maggiore su una motocicletta più leggera, rispetto a una più pesante, il che aiuta a spiegare perché la sterzata senza mani sia meno efficace sulle motociclette pesanti. (Inclinare il busto rispetto alla moto non fa sì che la moto si inclini abbastanza da generare altro che curve poco profonde.) 
Le manovre complesse non sono possibili utilizzando solo lo spostamento del peso, perché anche per una macchina leggera non c’è sufficiente autorità di controllo.
Sebbene su una moto sufficientemente leggera, il pilota possa iniziare un’inclinazione e una curva spostando il peso corporeo, non ci sono prove che manovre complesse possano essere eseguite utilizzando
solo il peso corporeo.

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