21 July 2025

Cos’è il sistema Vies, sul Www? Si tratta di uno strumento elettronico, per la convalida del numero di partita Iva degli operatori economici registrati nell’Ue, per le transazioni transfrontaliere di beni e servizi. Come si possono ottenere queste informazioni? Quando occorre verificare il numero di partita Iva di un cliente in un altro Stato membro attraverso il Vies sul Www, la richiesta è inviata – attraverso una connessione sicura – alla pertinente base di dati nazionale, allo scopo di controllare se il numero indicato vi è registrato. In caso affermativo, sarà visualizzata l’indicazione «Valido». In caso negativo, sarà visualizzata l’indicazione «Non valido». Perché alcuni fornitori di software richiedono un numero di partita Iva, quando faccio acquisti su internet? I fornitori di servizi elettronici sono tenuti a imputare l’Iva, sul servizio. Se l’acquirente di codesti servizi è un soggetto passivo, in alcune circostanze è il cliente – anziché il fornitore – a dover versare l’Iva. Per questo motivo, il fornitore può richiedere il numero di partita Iva del cliente, in modo da poter stabilire se à lui, che à tenuto ad applicare l’Iva o se è il cliente stesso, a doverla versare. Se il cliente non possiede un numero valido di partita Iva, il fornitore deve applicare l’Iva. Le informazioni disponibili in Vies sul Www non sono corrette. Come si possono rettificare? Le basi di dati che contengono i numeri di partita Iva sono gestite dalle amministrazioni fiscali nazionali. Se le informazioni riportate da Vies sul web non sono aggiornate, occorre contattare la propria amministrazione fiscale. Una volta effettuato, l’aggiornamento sarà immediatamente visibile su Vies, sul web. Le modifiche non sono convalidate dalla Commissione europea. Si possono sottoporre più richieste contemporaneamente al sistema Vies, sul web? Sì. Sono fornite informazioni aggiuntive? No. Non è possibile confermare la validità del numero di partita Iva per un periodo precedente. È possibile confermarla solo per la data corrente. Il sistema rileva che il numero non è valido. Cosa fare? In primo luogo, occorre verificare se il numero fornito dal cliente è corretto. Se il numero inserito continua a non essere valido, anche dopo la verifica, il cliente dovrebbe essere invitato a mettersi in contatto con la sua amministrazione fiscale, per chiedere l’aggiornamento dei dati nel sistema Vies. Soltanto le amministrazioni fiscali nazionali possono aggiornare i dati del sistema Vies. Se si riscontrano inesattezze nei dati relativi alla propria azienda o se tali dati non sono aggiornati, occorre rivolgersi alla propria amministrazione fiscale, per chiedere che siano corretti. Le amministrazioni fiscali di alcuni Paesi dell’Ue richiedono l’invio di tali richieste per iscritto o mediante compilazione di un modulo. È necessario disporre di un numero di partita Iva del cliente valido, prima di effettuare una fornitura intracomunitaria? Occorre assicurarsi che la persona alla quale si forniscono le merci sia un soggetto passivo in un altro Stato membro, poiché questo è uno degli elementi che definiscono il corretto trattamento dell’Iva. Tutti i soggetti passivi sono tenuti a informare le rispettive amministrazioni fiscali del fatto che effettuano transazioni soggette a Iva; a loro volta, le amministrazioni fiscali forniscono loro un unico numero di partita Iva. Vies, sul web, consente di confermare se il numero di partita Iva fornito da un cliente è registrato nella base di dati nazionale pertinente. Il numero di partita Iva valido del cliente dovrebbe anche comparire nella fattura. È necessario un numero di partita Iva valido, per gli elenchi riepilogativi? Sì. Il numero del cliente inserito nell’elenco riepilogativo da trasmettere all’amministrazione fiscale dev’essere giusto. È possibile conoscere gli algoritmi usati dagli Stati membri, per costruire il numero di partita Iva? La Commissione europea non può divulgare codesti algoritmi. Cosa fare, se la propria partita Iva non risulta valida? Il sito della Commissione è un sistema in tempo reale che controlla la validità del numero di partita Iva sulle basi di dati aggiornate dagli Stati membri. Se il numero non risulta valido, è necessario rivolgersi all’amministrazione fiscale del Paese in questione. Cosa fare, se la partita Iva di un cliente non risulta valida? Il sito della Commissione è un sistema in tempo reale che controlla la validità del numero di partita Iva sulle basi di dati aggiornate dagli Stati membri. In pratica, quando si verifica una partita Iva, si controlla la base dati dello Stato membro. Se la partita Iva del cliente si rivela non valida, il cliente deve rivolgersi alla propria amministrazione fiscale. Cosa fare, se il sito non funziona? Il sito della Commissione è un sistema in tempo reale che controlla la validità del numero di partita Iva sulle basi di dati aggiornate dagli Stati membri. In pratica, quando si verifica una partita Iva, si controlla la base dati dello Stato membro. Alcune parti del sistema possono non essere accessibili in determinati periodi, perché si sta procedendo ad una copia di riserva delle basi dati. Il problema è noto e la Commissione sta collaborando con gli Stati membri, affinché i tempi di aggiornamento siano ridotti al minimo. Cosa fare, se la proprio indirizzo Ip è stato bloccato? Nei casi in cui certe azioni sono riconosciute come un abuso del servizio, il richiedente (indirizzo Ip specifico) è bloccato. Se si ritiene che un indirizzo Ip sia stato bloccato erroneamente dal servizio, bisogna contattare Taxud-Viesweb. Cosa fare, se si riceve un messaggio di errore? Si prega di consultare la pagina di assistenza, per un elenco di possibili risposte da parte del servizio. Se l’errore indicato non compare nell’elenco, contattare Taxud-Viesweb. Si può ottenere il nome e/o l’indirizzo corrispondenti alla partita Iva? Alcuni Stati membri consentono di visualizzare il nome e l’indirizzo del soggetto passivo, se la partita Iva è in corso di validità. Se non si visualizza il nome o l’indirizzo, significa che lo Stato membro in questione non consente l’accesso a questi dati. È possibile disporre di un’interfaccia aperta con il sito della Commissione? Sono disponibili i servizi Soap/Rest, che offrono le stesse funzionalità del servizio interattivo. Qualsiasi domanda tecnica relativa a questo servizio può essere inviata a Taxud. È possibile risalire alla partita Iva di un cliente o fornitore, disponendo del nome e dell’indirizzo? Non è possibile risalire a una partita Iva a partire da un nome o da un indirizzo. Cosa fare, se non è possibile verificare la validità della partita Iva di un cliente? Se si ritiene che il cliente non sia tassabile, non bisogna esonerare la fornitura ma applicare l’Iva. Le partite Iva austriache hanno il prefisso «Atu» ma sul sito della Commissione il prefisso è «At». Il prefisso corretto per l’Austria è «At» e il primo carattere delle partite Iva austriache è sempre «U». Quando si verifica una partita Iva austriaca, è necessario inserire il carattere «U», all’inizio. Se cerco di convalidare una partita Iva spagnola, il numero è valido ma il nome e l’indirizzo non sono forniti. Per quanto riguarda le partite Iva spagnole, il nome, l’indirizzo e il tipo di società devono essere inseriti insieme alla partita Iva da convalidare. La base di dati spagnola non li fornisce automaticamente.

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