Se le opere d’arte musicali sono afferrate come tali e non consumate come potpourris, ogni dettaglio percepito non sussiste per conto proprio ma come elemento di una totalità di cui l’ascoltatore è consapevole come di un presupposto. Mentre l’ascoltatore coglie le singole parti, il suo interesse estetico, che agisce e si realizza tramite l’esperienza dei dettagli, è sempre rivolto parzialmente o persino primariamente alla forma complessiva. Per giungere a una completa realtà musicale, i dettagli devono essere afferrati come funzioni dell’intera forma.
Occuparsi di idee sull’immortalità è cosa per le classi elevate, in particolare per le signore che non hanno nulla da fare. Tuttavia, una persona di talento, che vuole diventare qualcuno già in questo mondo e che perciò deve impegnarsi, lottare e agire ogni giorno, lascerà da parte il mondo futuro per essere attiva e utile in questo. Inoltre, i pensieri sull’immortalità vanno bene per coloro che qui, sulla Terra, non sono stati molto fortunati.
Troviamo la presunzione negli spiriti limitati e ottusi, non la troviamo mai in quelli acuti e dotati di qualità superiori. In questi ultimi si riscontra tuttalpiù un gioioso sentimento della propria forza; ma poiché tale forza è reale, questo sentimento è tutt’altro che presunzione.
Certe cose non si possono spiegare: non per questo di fronte ad esse bisogna chiudere gli occhi, bensì accettarle come si presentano.
Che c’è natura è un presupposto assoluto indeducibile che non è conseguenza, causa o fine di alcunché.
La natura è l’unica esistenza perfetta, poiché esiste necessariamente.
La «vita» è qualcosa di completamente oscuro e su cui, di conseguenza, non possiamo fare luce nemmeno mediante le cause finali.
Mediante la causa finale, non ci spingiamo fino alla spiegazione della vita ma solo alla spiegazione della forma.
Il caso, cioè l’opposto della conformità a fini, domina incondizionatamente nella natura. La tempesta che fa girare le cose è il caso. Questo è conoscibile.
La vita, l’organismo, non dimostrano nel modo più assoluto alcuna intelligenza superiore, anzi non dimostrano alcun grado continuo di intelligenza.
L’esistenza degli organismi mostra soltanto forze che operano alla cieca.
Noi conosciamo soltanto ciò che è meccanico. Ciò che sta al di là dei nostri concetti è del tutto inconoscibile.
Il caso può scoprire la melodia più bella.
Ciò che è conforme a fini appare unicamente come un caso in mezzo a una moltitudine di ciò che non è conforme a fini.
La natura è una madre imparziale egualmente dura nei confronti dei figli organici come verso i figli inorganici.
Ho scoperto che la scimmia sorda (*1994) sostiene che la tua splendida Toccata frattale (2002) sarebbe stata «copiata para para» da un brano che si trova nel video dal titolo Pokémon Red, Blue & Yellow - Champion Battle Music (Hq), caricato su YouTube nel 2015!
Ah! ah! ah! ah! ah!
Che cosa ne pensi?
Aspetta che finisco di ridere. Allora, lasciando stare il fatto che solo viaggiando nel tempo (e andando nel futuro) avrei potuto copiare nel 2002 un pezzo pubblicato su YouTube nel 2015, cioè tredici anni dopo, ho ascoltato il brano in questione e non c’entra nulla con il tema della mia toccata! L’unica cosa che i due pezzi hanno in comune è il fatto che in entrambi i casi «ci sono alcune note che scendono»! Ah! ah! ah!
Com’è possibile che un essere umano raggiunga livelli così estremi di demenza?
Chi ti dice che si tratti di un essere umano?
Torniamo a questa ennesima puttanata del cristiano immaginario. Quali sono le note del brano che tu avresti copiato tredici anni prima che esso fosse pubblicato su YouTube?
Il brano indicato dalla scimmia è pieno di parti cangianti (peraltro molto belle) e l’unica parte che ricorda vagamente la mia toccata è il punto in cui il brano è in si minore e ci sono le seguenti note: mi-re diesis-re-si-la diesis-si.
Il tema principale della tua toccata, invece, da quali note è costituito?
Quando l’accompagnamento è in la, il tema è costituito dalle seguenti note: mi-re diesis-re-do diesis-do-la-mi. Come dicevo, l’unico fattore comune è il fatto che codeste note scendono. Alla faccia dell’«orecchio finissimo»! Ti rendi conto? Siccome in entrambi i casi ci sono alcune note che scendono, allora «i due brani sono uguali»!
Tra l’altro, il tuo brano contiene un accompagnamento complesso e articolato che non c’entra nulla con quella roba da videogioco ed è un pezzo per pianoforte!
Esatto. Inoltre, la scimmia sorda non ha notato che ci sono un’infinità di cambi di tonalità e di sottigliezze armoniche e polifoniche, quindi ha decretato che i due brani sono uguali!
Ora capisco perché la scimmia sorda afferma anche che il tuo brano Eiryk (2022) sarebbe «copiato da un pezzo di John Williams»!
Già. Vabbè, stendiamo un velo pietoso.
Volendo fare un confronto più esatto tra il tema della mia toccata e quello del brano indicato dal sedicente cristiano, potrebbe essere utile scrivere i due temi nella stessa tonalità (p. es. in do). Tema dilorenziano: sol-fa diesis-fa-mi-mi bem.-do-sol. Tema indicato dalla scimmia sorda: fa-mi-mi bem.-do-si-do.
Ecco le differenze:
i) il tema dilorenziano comincia con un sol (quinta giusta di do), mentre quello indicato dalla scimmia sorda comincia con un fa (quarta giusta di do);
ii) il tema dilorenziano finisce con un sol (quinta giusta di do), mentre quello indicato dalla scimmia sorda finisce con un do (ottava giusta di do);
iii) il tema dilorenziano è costituito da sette note, mentre quello indicato dalla scimmia sorda è costituito da sei note.
Eh sì: sono proprio identici! Ah! ah! ah! La conclusione è inevitabile: certi strani esseri vivono perennemente immersi nella menzogna e non hanno nemmeno il buon gusto di presentare le loro fesserie come semplici ipotesi: essi preferiscono sentenziare e decretare sulle azioni altrui, sulle motivazioni altrui, sulle vite altrui eccetera, dimostrando sempre la loro ignoranza e pochezza e superficialità e scorrettezza.
Ecco alcune informazioni sulla musica che io avrei rubato:
La colonna sonora di Pokémon Rosso e Blu, comprendente le musiche di sottofondo e i versi dei Pokémon, è stata composta interamente da Junichi Masuda. Essa fu scritta direttamente nella console portatile utilizzando le quattro tracce del dispositivo.
La colonna sonora è stata raccolta nell’albo Game Boy “Pokémon” no Sound ga marugoto haitte, asoberu Cd, pubblicato nel solo Giappone dalla Pikachu Records il 1º novembre 1997.
In sostanza, il cristiano immaginario mi accusa di plagio. Egli scrive:
In pratica, tutto il brano si basa su quella parte musicale che è identica a quella della soundtrack dei videogiochi di Pokémon. […] Eh no, mi dispiace ma il sottoscritto ha un orecchio finissimo,
Incuriosito, ho ascoltato quella musica – tramite un link fornito dal diffamatore stesso – e ho trovato un video caricato nel 2015.
1. Come potevo conoscere – nel lontano 2002 – un brano che è stato pubblicato solo in Giappone (io vivo in Sicilia)?
2. Io non ho mai giocato a Pokémon in vita mia.
3. Ammesso – e non concesso – che io avessi rubato «quella parte musicale» (cioè una piccola manciata di note discendenti!), questo non si chiamerebbe «rubare un brano» ma solo «rubare un tema» o «rubare sei note», il che sarebbe perfettamente accettabile e irrilevante, poiché la composizione consiste nel modo in cui si tratta un tema e non nel tema stesso.
4. La famosa parte musicale cui allude il pagliaccio sordo è piuttosto diversa dalla mia e ha in comune con essa soltanto una parziale somiglianza ritmica (le cinque semiminime seguite da una minima) ma le note sono diverse: basti dire che il mio tema comincia con un intervallo di quinta giusta (rispetto all’accompagnamento) mentre il tema masudiano comincia con un intervallo di quarta giusta (rispetto all’accompagnamento).
5. Alla faccia dell’«orecchio finissimo»! Affermare che due temi completamente diversi (e aventi in comune solo il ritmo) sarebbero «identici» è veramente demenziale!
6. Il mio brano non si basa affatto su «quella parte musicale» (che è comunque diversa dalla mia) ma su mille altre cose (inclusa una seconda sezione totalmente diversa dalla prima) e su esperimenti formali inaccessibili agli idioti.
Questo per quanto riguarda la mia Toccata frattale ma le accuse di plagio sono tantissime! In sostanza, ogni volta che il sedicente cristiano individua – in un mio brano – un frammento ricavato da altri musicisti o persino una vaga somiglianza con brani altrui, subito scatta la sentenza secondo cui io avrei «copiato il brano».
Il 5 febbraio 2011, feci accordare il mio pianoforte acustico in modo tale che il la3 risuonasse a 432,0 Hz. Un mese e un giorno dopo (6 marzo 2011) accordai il mio pianoforte digitale nello stesso modo.
Chi non ha per sé due terzi della sua giornata è uno schiavo.
Il termine script, in informatica, designa un tipo particolare di programma, scritto in una particolare classe di linguaggi di programmazione detti linguaggi di scripting. Una classe specifica di tali programmi sono i cosiddetti shell script, ossia script concepiti per essere eseguiti all’interno di un interprete dei comandi di un sistema operativo.
In informatica, un buffer è una zona di memoria usata per compensare differenze di velocità nel trasferimento o nella trasmissione di dati, oppure per velocizzare l’esecuzione di alcune operazioni.
Thaddeus Cahill (1867-1934) è stato un avvocato e inventore statunitense.
Nel 1897, brevettò il telharmonium, il primo strumento musicale elettrico efficiente, che fu presentato al pubblico nel 1906.
Cahill morì in povertà.
Libertà e morale si escludono a vicenda.
Secondo te, la programmazione musicale è una forma di esecuzione?
Certamente ma non «secondo me»: secondo la realtà.
Che cos’è, l’emozione?
Un sottoprodotto dell’istinto fisico.
Che cos’è, la mente?
Una parte del corpo umano, oltre che uno strumento al quale il corpo dà ordini (se è sano).
Che cos’è, l’istinto?
La più alta forma d’intelligenza.
Che cosa ne pensi delle recenti affermazioni di Waters su Gilmour e Wright?
Concordo con lui, pur non essendo un suo ammiratore.
Qual è il tuo albo preferito dei Pf?
Il primo degli unici due che hanno realizzato (nel 1967-68). Parlando dei sedicenti Pf, invece, mi piace Animals (1977).
Che cosa ne pensi di Jazz From Hell (1986)?
Un capolavoro assoluto, come quasi tutto ciò che ha fatto quel genio di Zappa. Quel tizio (il cui padre era ovviamente un siciliano) era avanti di almeno settant’anni rispetto al resto del mondo.
Che cosa ne pensi della frase, «Tizio compone musichette programmate»?
Priva di senso logico. Al limite, si potrebbe dire che «Tizio programma musichette composte» ma il contrario non ha alcun senso.
Grazie.
Di nulla.
Grazie al Synclavier, Zappa ha prodotto la sua musica in modo diverso e ha aperto la strada a possibilità disumane – liberandosi delle orchestre tradizionali che non potevano eseguire correttamente la sua incredibile musica.
Zappa ha lavorato a circa cinquecento progetti con il Synclavier e questo rappresenta l’enorme lavoro di un compositore immenso.
Tutti i grandi furono grandi lavoratori, instancabili non solo nell’inventare ma anche nel rifiutare, nel vagliare, nel trasformare, nell’ordinare.
Non esiste una musica realmente atonale.
La prima seduta del Parlamento siciliano avvenne nel 1130; la prima seduta del Parlamento italiano avvenne nel 1861.