Abbiamo notato che l’aborto umano (*1994) continua occasionalmente a scrivere puttanate circa la nostra persona, attribuendoci le sue caratteristiche più intime, quali il «rosicare» (parola a noi estranea), affermando che noi lo insulteremmo, quando noi non l’abbiamo mai nominato in vita nostra e vaneggiando di fantomatiche – e inesistenti – «violazioni» che noi staremmo facendo nei suoi confronti.
Inoltre, egli non si è ancora liberato della sua ridicola idea secondo cui la nostra musica sarebbe «una violazione» nei suoi confronti, magari perché alcuni titoli da noi scelti non sono di suo gradimento.
La cosa più impressionante è la sua assurda convinzione secondo cui la nostra gioiosa e divertente attività musicale sarebbe una forma di «rosicamento» (la sua parola preferita).
Naturalmente, l’unico che sta commettendo delle violazioni è proprio quel pagliaccio, infatti pubblica screenshot dei nostri commenti senza occultare il nostro nome, foto che ci ritraggono modificate da lui eccetera – il tutto senza la nostra autorizzazione.
Che dire? Nulla di nuovo, sotto questo cielo. Gli imbecilli restano tali e l’ominicchio che nel 2021, ci ha ispirato nella composizione del brano Kasus Pathos rimane la dimostrazione più perfetta di questo fatto.
La cosa più impressionante è la sua assurda convinzione secondo cui la nostra gioiosa e divertente attività musicale sarebbe una forma di «rosicamento» (la sua parola preferita).
Naturalmente, l’unico che sta commettendo delle violazioni è proprio quel pagliaccio, infatti pubblica screenshot dei nostri commenti senza occultare il nostro nome, foto che ci ritraggono modificate da lui eccetera – il tutto senza la nostra autorizzazione.
Che dire? Nulla di nuovo, sotto questo cielo. Gli imbecilli restano tali e l’ominicchio che nel 2021, ci ha ispirato nella composizione del brano Kasus Pathos rimane la dimostrazione più perfetta di questo fatto.
No comments:
Post a Comment