Che cosa provi quando una perfetta nullità come il cristiano immaginario emette giudizi negativi sulla tua musica?
Mi sento lusingato.
Come mai?
Innanzitutto perché so che l’alternativa (cioè essere apprezzato da codesta creatura) mi farebbe sentire offeso e a disagio (cosa già sperimentata a suo tempo); in secondo luogo perché mi sento in ottima compagnia, dato che quel nemico della vita si è espresso negativamente anche sui più grandi musicisti di tutti i tempi, definendo Zappa «idolo decadente», gli Elp «mediocri», Mozart e Beethoven «venduti a Lucifero» e via di questo passo.
Ah! ah! ah! Cazzo, essere criticati da quella buffa creatura è una garanzia di qualità!
Esattamente… e non dimentichiamo il suo dichiarato odio per il più grande filosofo occidentale e per chiunque non si sia bevuto le incredibili puttanate derivanti dal «cristianesimo».
Una delle principali attività dello sfortunato esperimento genetico è quella di scrivere – e pubblicare – cose totalmente false e inventate circa le persone. Ad esempio, recentemente egli ha scritto che il motivo per cui io tempo fa ho inviato un reclamo a un suo «brano» caricato su SoundCloud sarebbe che io «non volevo vedere certi contenuti musicali». In realtà io mi stavo semplicemente allenando nel nobile sport del tiro al bersaglio e lungi da me l’idea di fare sparire certi contenuti «musicali» da internet! Io adoro l’idea che esistano certi contenuti, poiché so che essi garantiscono risate infinite a tutte le persone sane.
Non contento di questa affermazione falsa e arbitraria circa le motivazioni altrui (un suo cavallo di battaglia!) egli ha anche «concluso» che questo episodio «dimostra che io sono un nazista», dimenticando che non sono certo io quello che ha scritto più volte e pubblicamente frasi come «ti farò sparire dal web!» (rivolta al sottoscritto), le quali evidenziano un’intolleranza e un fanatismo che sono perfettamente in linea con l’approccio dei nazisti (ho già fatto l’esempio dei roghi di libri).
Non solo: per rafforzare la sua tragicomica idea secondo cui io sarei «un nazista» egli ha ricordato – per l’ennesima volta – che talvolta ho pubblicato alcune citazioni hitleriane e ho aggiunto ad esse la reazione del cuoricino! Secondo questo tizio dal cervello non pervenuto, quindi, se io pubblico una frase di Riina sono un mafioso, se io pubblico una frase di Einstein sono uno scienziato, se io pubblico una frase di Panatta sono un tennista, se io pubblico una frase di Plant sono un cantante eccetera.
Per la cronaca: io aggiungo la reazione del cuoricino a tutte le citazioni che mi capita di pubblicare e non sono così ritardato da confondere la citazione con l’autore della citazione.
D’altra parte io sono una persona normale, sana: mica un sedicente cristiano che se ne va in giro blaterando della «casa del Signore» e del «piano circolare immobile protetto da una cupola rotante».
MuseScore comprende un tipo speciale di fascicolo di informazioni digitali chiamato Libreria di suoni, che indica al programma come riprodurre i suoni di ogni strumento. MuseScore è dotato di una Libreria di suoni chiamata TimGm6mb.sf2, disegnata per uso generico e di dimensioni relativamente contenute. Personalmente la trovo pessima ma d’altra parte lo scopo di MuseScore è quello di realizzare spartiti, non produzioni musicali…
Il figlio di Lassie è una pellicola del 1945 diretta da Sylvan Simon. Pal (1940-1958) è stato un cane di razza Rough Collie, nonché il primo di una linea di cani attori a ritrarre il personaggio Lassie.
Due categorie di uomini: i) quelli che amano il mondo e non lo cambierebbero di una virgola; ii) quelli che odiano il mondo ma preferiscono raccontarsi che «il mondo è loro nemico». 3 dicembre 1976: a Londra, presso la centrale elettrica di Battersea, sulla riva sud del fiume Tamigi, si tenne il secondo giorno di scatti fotografici per la copertina di un albo in studio dei sedicenti Pink Floyd. Il palloncino a forma di maiale iniziò ad alzarsi in cielo guidato dal vento ma si staccò dalla catena che lo teneva legato e volò in cielo. Il maiale iniziò a vagare nel cielo, tra le rotte aeree del vicino aeroporto di Heathrow: tutti i voli in partenza furono cancellati e il povero fotografo Powell finì in carcere. 1. Coloro i quali hanno un forte istinto criminale ma non hanno i testicoli necessari per metterlo in pratica e quindi si rivolgono ad altri criminali simili ad essi ma un po’ più dotati. 2. Coloro i quali sono così malati da pensare che se un artista vende una sua opera «vende sé stesso».
Una delle principali attività dello sfortunato esperimento genetico è quella di scrivere – e pubblicare – cose totalmente false e inventate circa le persone. Ad esempio, recentemente egli ha scritto che il motivo per cui io tempo fa ho inviato un reclamo a un suo «brano» caricato su SoundCloud sarebbe che io «non volevo vedere certi contenuti musicali». In realtà io mi stavo semplicemente allenando nel nobile sport del tiro al bersaglio e lungi da me l’idea di fare sparire certi contenuti «musicali» da internet! Io adoro l’idea che esistano certi contenuti, poiché so che essi garantiscono risate infinite a tutte le persone sane.
Non contento di questa affermazione falsa e arbitraria circa le motivazioni altrui (un suo cavallo di battaglia!) egli ha anche «concluso» che questo episodio «dimostra che io sono un nazista», dimenticando che non sono certo io quello che ha scritto più volte e pubblicamente frasi come «ti farò sparire dal web!» (rivolta al sottoscritto), le quali evidenziano un’intolleranza e un fanatismo che sono perfettamente in linea con l’approccio dei nazisti (ho già fatto l’esempio dei roghi di libri).
Non solo: per rafforzare la sua tragicomica idea secondo cui io sarei «un nazista» egli ha ricordato – per l’ennesima volta – che talvolta ho pubblicato alcune citazioni hitleriane e ho aggiunto ad esse la reazione del cuoricino! Secondo questo tizio dal cervello non pervenuto, quindi, se io pubblico una frase di Riina sono un mafioso, se io pubblico una frase di Einstein sono uno scienziato, se io pubblico una frase di Panatta sono un tennista, se io pubblico una frase di Plant sono un cantante eccetera.
Per la cronaca: io aggiungo la reazione del cuoricino a tutte le citazioni che mi capita di pubblicare e non sono così ritardato da confondere la citazione con l’autore della citazione.
D’altra parte io sono una persona normale, sana: mica un sedicente cristiano che se ne va in giro blaterando della «casa del Signore» e del «piano circolare immobile protetto da una cupola rotante».
MuseScore comprende un tipo speciale di fascicolo di informazioni digitali chiamato Libreria di suoni, che indica al programma come riprodurre i suoni di ogni strumento. MuseScore è dotato di una Libreria di suoni chiamata TimGm6mb.sf2, disegnata per uso generico e di dimensioni relativamente contenute. Personalmente la trovo pessima ma d’altra parte lo scopo di MuseScore è quello di realizzare spartiti, non produzioni musicali…
Il figlio di Lassie è una pellicola del 1945 diretta da Sylvan Simon. Pal (1940-1958) è stato un cane di razza Rough Collie, nonché il primo di una linea di cani attori a ritrarre il personaggio Lassie.
Due categorie di uomini: i) quelli che amano il mondo e non lo cambierebbero di una virgola; ii) quelli che odiano il mondo ma preferiscono raccontarsi che «il mondo è loro nemico». 3 dicembre 1976: a Londra, presso la centrale elettrica di Battersea, sulla riva sud del fiume Tamigi, si tenne il secondo giorno di scatti fotografici per la copertina di un albo in studio dei sedicenti Pink Floyd. Il palloncino a forma di maiale iniziò ad alzarsi in cielo guidato dal vento ma si staccò dalla catena che lo teneva legato e volò in cielo. Il maiale iniziò a vagare nel cielo, tra le rotte aeree del vicino aeroporto di Heathrow: tutti i voli in partenza furono cancellati e il povero fotografo Powell finì in carcere. 1. Coloro i quali hanno un forte istinto criminale ma non hanno i testicoli necessari per metterlo in pratica e quindi si rivolgono ad altri criminali simili ad essi ma un po’ più dotati. 2. Coloro i quali sono così malati da pensare che se un artista vende una sua opera «vende sé stesso».
No comments:
Post a Comment