06 March 2023

Gli uomini danno ordini allo strumento chiamato mente; gli ominicchi prendono ordini dallo strumento chiamato mente.
Mozart diede una straordinaria prova delle sue capacità a Roma: ascoltò, nella Cappella Sistina, il Miserere di Gregorio Allegri e riuscì nell’impresa di trascriverlo interamente a memoria, dopo solo due ascolti. Si trattava di una composizione a nove voci, apprezzata a tal punto da essere proprietà esclusiva della cappella pontificia, tanto da essere intimata la scomunica a chi se ne fosse impossessato al di fuori delle mura vaticane. La portata del fatto sta nell’età del giovanissimo compositore e all’incredibile capacità mnemonica, nel ricordare un brano che riassume nel proprio finale nove parti vocali. La notizia dell’impresa raggiunse anche papa Clemente Xiv.

Wolfgang Amadeus Mozart (1756-1791) è stato un compositore austriaco.
È annoverato tra i massimi geni della storia della musica e tra i compositori più prolifici, versatili e influenti di ogni epoca. Fu il primo fra i musicisti più importanti a intraprendere una carriera come libero professionista, parallela comunque ai suoi impegni come compositore di corte alla Corte Imperiale Viennese.
Franz Joseph Haydn ebbe a dire che i posteri non avrebbero visto un talento paragonabile per i successivi cento anni.
Dotato di raro e precoce talento, iniziò a comporre all’età di cinque anni e morì a trentacinque, lasciando pagine che influenzarono profondamente tutti i principali generi musicali della sua epoca, tra cui musica sinfonica, sacra, da camera e operistica.

Abbiamo tre vite:
i) quella pubblica;
ii) quella privata;
iii) quella che si inventano per noi i pettegoli.

1. Coloro i quali applicano alla lingua italiana le regole della lingua inglese.
2. Coloro i quali non riescono a capire la differenza tra brano intero e frammento melodico.
3. Coloro i quali soffrono di allucinazioni: sia auditive sia visive.
4. Coloro i quali vedono «brani rubati» laddove ci sono brani originali.
5. Coloro i quali condannano severamente (facendone una questione di Stato) chi ha inviato – tanto tempo prima – qualche richiesta di rimozione video ma che al contempo incaricano altri utenti di fare la stessa, identica cosa per loro, come favore personale.
6. Coloro i quali non capiscono che anche se il mio canale YouTube dovesse essere chiuso, non cambierebbe nulla, poiché rimarrebbe comunque il canale chiamato Marcello Di Lorenzo (tema) – gestito da YouTube e contenente gli stessi video presenti nel mio canale, tranne qualche vecchio video di famiglia e qualche video-spartito che potrei tranquillamente caricare ancora, impiegando circa mezz’ora e aprendo un nuovo canale.
7. Coloro i quali blaterano di verità ma vivono di menzogne.
8. Coloro i quali vedono «geni» laddove ci sono mediocri e «malati di mente» laddove ci sono geni.
9. Coloro i quali non riescono a capire nemmeno la differenza tra copiare un brano (plagio) e utilizzare un frammento altrui (normale e lodevole attività compositiva).
10. Coloro i quali non capiscono nemmeno la differenza tra composizione e produzione e che quindi giudicano i compositori per le loro produzioni e i produttori per le loro composizioni.
11. Coloro i quali giudicano i compositori in base alla presunta imprecisione delle loro esecuzioni. Un po’ come se io giudicassi un avvocato in base alla sua presunta incapacità di giocare a pallone.

Gesù aveva ragione
proprio come Simone.

Stronzetti evacuati da poco tempo emettono giudizi arbitrari su chi non riesce nemmeno ad accorgersi di essi, essendo troppo in alto.

Alcuni uomini rimangono indimenticabili anche da morti; altri «uomini» sono già stati dimenticati anche da vivi.

Gli uomini hanno un rispetto istintivo per chi è venuto molto prima di loro; gli ominicchi hanno uno spregio istintivo per chi è venuto molto prima di loro.

Cattivo sangue mente.

Sputare sopra i piaceri è la debolezza per eccellenza, esattamente come sputare sopra la vita, la famiglia, gli amici e il mondo, per difendere la volgare menzogna chiamata «Dio».
Roba per ominicchi ma non per uomini.

In nessun caso, un uomo degno di questo nome potrebbe rivolgere a un altro uomo – e alle sue opere – giudizi diametralmente opposti a quelli espressi in precedenza. Quando avviene questo, è chiaro che non si tratta di un uomo ma di qualcos’altro.

Il fenomeno per cui i malati si trovano bene con altri malati non ha nulla a che vedere con l’amicizia.
In linea di massima, non ho mai avuto problemi ad essere amico con chiunque ma talvolta ho dimenticato che prima di essere amici bisogna essere uomini, il che è incompatibile con certe categorie, come ad esempio quella dei sedicenti cristiani, il cui fanatismo e il cui odio per la realtà fanno sì che essi possano stare bene soltanto fra di loro.

L’adulazione praticata dallo stolto è come lo sterco di vacca: sopra è secco ma dentro è molle e puzza.

L’uomo fa dei progetti, la morte ne fa altri.

Proprio perché ha inibito gli impulsi primari dell’esistenza e ha corrotto le sorgenti naturali della gioia e del piacere con la ridicola nozione di peccato, il cristianesimo ha prodotto un tipo d’uomo malato e represso, in preda ai continui sensi di colpa e poiché tutti gli istinti che non si scaricano all’esterno si rivolgono all’interno, il sedicente cristiano è un auto-tormentato che cela un’aggressività rabbiosa contro la vita e uno spirito di vendetta contro il prossimo.

C’è chi agisce e c’è chi blatera di «emozioni che poi si trasformeranno in azioni».

Io sono un antistupido.
Lo Sviluppo, nella forma-sonata, riveste due compiti distinti:
i) intensificazione della tensione introdotta nell’Esposizione;
ii) riconduzione alla tonalità principale, al fine di avviare la Ripresa.

Nei pezzi in forma-sonata del classicismo, l’Esposizione è solitamente ritornellata, così come il blocco costituito da Sviluppo e Ripresa ma tale usanza è abbandonata nella prima parte dell’Ottocento e nella prassi esecutiva moderna dei brani in forma-sonata, in genere, si omette l’esecuzione del secondo ritornello e a volte anche quella del primo.

Un movimento in forma-sonata può iniziare con una sezione introduttiva che non è considerata come parte dell’Esposizione.
Gli oggetti agiscono come un costrutto infinito e non come un corpus tridimensionale.

La natura quadridimensionale della luce spiega tutto.
La luce è ancora uno dei più grandi misteri dell’Universo. Gli scienziati non possono spiegare tutte le anomalie della luce e quindi le ignorano e si concentrano sull’esplorazione dell’immaginaria gravità e di varie cose immaginarie legate ad essa, poiché quella sembra essere la sfera più redditizia e fuorviante, nella scienza aziendale.

La birra Messina Cristalli di sale è una nuovissima ricetta che si distingue dalle altre birre per la presenza di un ingrediente speciale: i cristalli di sale di Sicilia – provenienti dalle saline di Trapani – che aiutano a sviluppare la percezione dei sapori in bocca, esaltando al palato gradevoli note floreali e sensazioni fruttate. 
Questa birra è fatta solo con malti chiari che le donano una schiuma compatta e persistente.
Questa ricetta speciale nasce dall’ispirazione dei mastri birrai che hanno selezionato un ingrediente inaspettato: i cristalli di sale di Sicilia. Questo ingrediente, unito con maestria ai malti chiari e a un luppolo esclusivo, esalta al palato gradevoli note floreali e sensazioni fruttate, tipiche degli agrumi di Sicilia. Una delicata punta di sapidità, perfettamente bilanciata, dona a questa birra morbidezza, rotondità e finezza di gusto.
La birra Messina Cristalli di sale trasmette la sua identità siciliana anche con la sua bottiglia, originale e innovativa ma con una forma iconica che è un omaggio al barocco siciliano, da cui trae ispirazione. 

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