04 March 2023

Riepilogo delle opzioni Gpu
1. È possibile eseguire il flashing di pochissime Gpu per supportare l’Efi del Mac e visualizzare le opzioni. La maggior parte delle opzioni sono molto vecchie.
2. La maggior parte delle Gpu aftermarket per Mac Pro non supporta la schermata di avvio. Ciò è dovuto all’implementazione della EfI che precede il successivo standard Pc della Uefi. La schermata di avvio è facoltativa e le Gpu funzioneranno correttamente una volta che il sistema operativo avrà caricato i driver dello schermo. 
3. Molte Gpu (principalmente Nvidia e Amd molto vecchie) non sono supportate in 10.14 a causa del passaggio alla nuova Api grafica Metal, che sostituisce la datata OpenGl.
4. La Nvidia Corporation e la Apple Inc. litigano. In 10.14 e nelle versioni successive non ci sono driver per l’hardware Nvidia più recente. In effetti le opzioni di aggiornamento sono limitate alla Amd.
5. La Apple Inc. raggruppa i suoi driver con il suo sistema operativo. Pertanto il supporto Gpu è legato alla versione del sistema operativo. Le Gpu più recenti – come la 5700 Xt – sono supportate solo in 10.15 Catalina.
6. Le Gpu di fascia alta – come Vega 64, Radeon VII o Radeon 5700 Xt – assorbono più potenza di quella che il Mac Pro può fornire tramite i suoi power tap della Pci, pertanto è necessario utilizzare altri metodi come la modifica dell’alimentatore o l’undervolting.

L’autobiografia dell’Autore anonimo non ha mai smesso di aggiornarsi.
Nel gennaio del 2023 le informazioni da esso rilasciate erano le seguenti:
i) esso è buffo;   
ii) esso è tragicomico;
iii) esso è una vera disgrazia;
iv) esso è una fonte inesauribile di risate;
v) esso pensa di essere bello da vedere;
vi) esso pensa di fare chissà cosa;
vii) esso è messo male con il cervello;
viii) esso è brutto;
ix) esso produce robaccia senza valore;
x) esso non ha mai avuto il talento;
xi) esso ha speso decenni della sua vita per provare il nulla;
xii) esso ha fallito miseramente; 
xiii) esso non ha lasciato pressoché niente di sé.  
Tutto molto vero ed esatto.
La domanda è: a che scopo esso riporta tutte queste informazioni personali che non interessano a nessuno?

Questo Blogger non è un granché: se intervengo nella dimensione dei caratteri poi spuntano cambiamenti non voluti; se intervengo con dei rientri poi spuntano spazi non voluti.
Preferisco quindi limitarmi all’essenziale. Nelle citazioni mi limito a usare il tondo (rispetto al resto del testo che è in corsivo) ed evito i rientri.

Una primitiva, nella geometria, è la più semplice delle figure geometriche. Tutte le altre figure più complesse sono costruite combinando più primitive.
Non c’è una rigorosa e logica definizione per una primitiva. Cosa conta come una primitiva e cosa no è stato oggetto di discussione.
In computer grafica una primitiva può essere un punto, una linea o un poligono, anche se alcune persone preferiscono considerare il triangolo come la primitiva bidimensionale, evidentemente perché ogni poligono può essere diviso in triangoli.
Le primitive sono usate per creare figure in runtime e combinandole tra di loro si possono formare interi modelli da renderizzare. Persino la più bella automobile 3D è costituita da primitive. Dal numero di primitive si definisce un modello 3D low poly o high poly.
Ciò che le primitive non possono creare sono le curve ma con l’utilizzo di molteplici linee si possono ottenere curve approssimate.

L’immagine vettoriale è una tecnica di rappresentazione dell’immagine – o di un carattere tipografico generato da un computer – in cui gli elementi grafici che la costituiscono sono un insieme di primitive geometriche, alle quali possono essere attribuiti colori e anche sfumature. Questi elementi sono geometricamente ubicati nel disegno con l’indicazione delle coordinate dei punti di applicazione.

L’audio digitale è la trasposizione di suoni in una forma digitale che può essere convertita – quasi in tempo reale o in differita – in suoni percepibili dall’uomo anche come identici a quelli originali.
In realtà l’audio digitale è una sorta di vettorializzazione delle forme d’onda originali dei suoni, che non sono quindi registrate/trasmesse nella forma integrale prodotta ad esempio da trasduttori elettro-acustici quali i microfoni ma in una forma d’onda tanto più comparabile all’originale quanto maggiore è la frequenza di campionamento e la profondità della quantizzazione con cui avviene la conversione analogico-digitale.
A differenza dell’audio analogico, il digitale ha tuttavia una maggiore fedeltà nella registrazione/trasmissione del suono digitalizzato, che non risente di alcuna aggiunta di rumore di fondo né colore tipici dei supporti di registrazione analogica o di lunghe catene di trasmissione/ri-registrazione di audio analogico.

Gli editor audio dispongono di varie funzioni e consentono di eseguire modifiche all’audio digitale. Le modifiche principali che generalmente può eseguire un editor audio sono:
i) registrare audio da una o più fonti e salvare la registrazione nella memoria di un computer sotto forma di audio digitale;
ii) eseguire tagli, cambi di velocità, creare dissolvenze in ingresso e in uscita (ad esempio eliminare gli applausi durante una registrazione dal vivo) o creare una dissolvenza incrociata fra la fine di un brano e l’inizio del successivo;
iii) miscelare fra loro sorgenti sonore o tracce preregistrate diverse, combinandole a diversi livelli sonori e indirizzandole sui vari canali audio;
iv) applicare effetti sonori tramite software Dsp come compressione audio, espansione, flanging, riverbero, equalizzazione, riduzione del rumore eccetera;
v) convertire fra differenti formati audio o fra differenti livelli qualitativi di suono;
vi) riprodurre l’audio registrato inviandolo ad uno o più apparati di uscita come altoparlanti, processori addizionali o altri apparati di registrazione.
Normalmente queste modifiche possono essere realizzate in maniera «non lineare» (cioè su copie digitali dell’originale) e quindi non distruttive per la fonte d’origine, oppure in real-time durante la registrazione.

Killers è il secondo albo in studio del gruppo musicale britannico Iron Maiden, pubblicato il 2 febbraio 1981 dalla Emi.
Si tratta dell’ultimo albo pubblicato con Paul Di’Anno alla voce, nonché il primo con Adrian Smith alla chitarra.
Come quanto accaduto con l’albo precedente, la copertina è stata realizzata da Derek Riggs.

Innocent Exile è uno dei primi brani composti da Steve Harris, risalente ai primissimi periodi di vita degli Iron Maiden, che parla di un individuo che è costretto a fuggire dalla legge dopo averla sfidata.

C’è chi si sottomette all’immaginario «dio» e c’è chi collabora con la natura, producendo capolavori.

Gli uomini fanno musica; gli ometti fanno musichetta.

L’egoismo è una qualità squisitamente aristocratica, esattamente come l’altruismo è una caratteristica tipicamente plebea.

Per apprezzare i musicisti geniali bisogna avere in sé qualcosa di geniale; per apprezzare i musicisti mediocri bisogna avere in sé qualcosa di mediocre.

Fare illazioni sugli altri è un chiaro segno di demenza, oltre che di scorrettezza e falsità.
In casi particolarmente gravi il demente di turno arriva addirittura a sentenziare circa le motivazioni che starebbero dietro le azioni altrui e così facendo conferma definitivamente la sua estraneità alla categoria degli uomini.
Ogni riferimento all’Autore anonimo è puramente casuale.

L’assenza di riverbero non è un crimine: alcuni brani o strumenti possono essere migliori senza riverbero.

Il Synclavier, prodotto dalla New England Digital, è un sistema sviluppato al Dartmouth College da Jon Appleton e altri, che integra un sintetizzatore digitale e un campionatore. Il primo modello, costruito alla fine degli anni settanta, vantava campionamenti da 100 kHz archiviati su dischi magneto-ottici.
Si basa su due separati sistemi (voci Fm e voci campionate) combinati assieme sotto un’interfaccia software di controllo in tempo reale. C’è anche la possibilità di aggiungere il sistema di registrazione Direct-to-Disk che è controllato dallo stesso software. Il Synclavier è famoso per la profondità dei suoi suoni, per la sua versatilità nella creazione e produzione di suoni e per la sua velocità di utilizzo.

È inevitabile: più sanno che non potrebbero mai porsi allo stesso livello dei grandi (essendo minuscoli) e più proiettano questo loro problema atavico sugli altri, soprattutto su quelli che non solo non hanno nulla da invidiare ai grandi ma che spesso sono anche più grandi.

Secondo te quali sono le caratteristiche principali delle persone che non hanno una vita?
Dipende da caso a caso ma in genere il fattore comune è che «si dedicano agli altri»: sia professandosi «altruisti» sia scrivendo articoli su argomenti più grandi di loro (p. es. la musica) sia cercando di «fare sparire dal web gli artisti che non gradiscono» eccetera. Roba molto triste, comunque.
Grazie.
Di nulla.

Il livello di perversione dell’Autore anonimo è davvero impressionante: non solo esso ha la pretesa di sminuire giganti della musica e della letteratura come Zappa e Nietzsche – dal basso della sua condizione di perfetta nullità incapace di produrre alcunché – ma come se non bastasse attribuisce codesta pretesa a uomini che invece non ce l’hanno per niente e si limitano a esprimere le proprie legittime preferenze e opinioni (sensate e competenti) nei confronti dei loro colleghi musicisti (sia famosi sia sconosciuti). Una sorta di omaggio alla disonestà, alla menzogna, all’infamia e alla scorrettezza.
D’altra parte esso è un sedicente cristiano, quindi non c’è da meravigliarsi se la sua esistenza è così difettosa.

Le opere non muoiono mai, se sono state realizzate da spiriti liberi (cioè l’esatto opposto dei sedicenti cristiani).

Talvolta gli uomini superiori fanno una brutta fine ma le tracce della loro superiorità rimangono.

L’Universo eliocentrico tridimensionale implica una luce lineare che si diffonde in tutte le direzioni e quindi questo implica che il movimento apparente e quello fisico siano un’unica cosa. Allo scopo di spiegare il movimento retrogrado di una stella vicina ai novanta gradi di latitudine Nord e Sud la tridimensionalità dell’eliocentrismo impone una rotazione: o della Terra o della stella. Tuttavia le dinamiche quadridimensionali della luce e del movimento implicano una distinzione tra il movimento fisico e quello apparente. Su un piano rettangolare quadridimensionale i corpi celesti non agiscono più come sorgenti di luce tridimensionali – come nell’eliocentrismo – ma piuttosto come un costrutto quadridimensionale infinito. Quello che noi percepiamo come sorgente di luce (Sole, stelle eccetera) è il vero punto di convergenza entro il costrutto dimensionale ed esso è costantemente mutevole, il che crea l’illusione di un movimento circolare della sorgente di luce. L’apparente movimento della sorgente di luce è il mutare del punto di convergenza.

La diffusione quadridimensionale della luce – o piuttosto la convergenza della luce – può essere visibile in video e foto ma non può essere catturata dall’occhio nudo.

La Chiesa è ben informata su tutto e mantiene segrete le conoscenze antiche.

Alla fine la teoria della «palla rotante in viaggio nello spazio esterno» non è altro che un tentativo di ridurre a «fenomeno razionalmente spiegabile» qualcosa di molto più grande e sfuggente e misterioso.

Tra la fantascienza della palla rotante e la demenza del disco immobile l’uomo sano sceglie il realismo del rettangolo quadridimensionale.

Il cosiddetto «effetto Pac-Man» li fa ridere, eppure la «scienza» propina loro il cunicolo spazio-temporale – che è la stessa cosa – e in tal caso non ridono. Ecco che cosa significa essere fedeli alla religione chiamata scientismo.

Che cos’è lo «spazio esterno»?
Un immaginario nulla infinito che i fedeli alla religione chiamata scientismo hanno sostituito al cielo, che è l’unica realtà.

Su una superficie che non sia piatta e rettangolare le coordinate sono impossibili.
L’immaginaria rotondità della Terra è solo una copertura del continuum spaziale ciclico: una realtà che si è scelto di mantenere nascosta.

Nessun essere umano può comprendere appieno come funzionino le fondamenta della Terra ma a quanto pare esse sono responsabili per il mondo che conosciamo e anche per il loop spaziale.

Ecco perché possono venderci la sfera rotante: lo spazio (che è ripetitivo) ha le stesse caratteristiche di una sfera rotante.
Perché non vediamo i portali e invece sperimentiamo uno spazio convenzionale che va da est a ovest e viceversa?
Perché lo spazio inizia a ripetersi esattamente dove ci sono le mura.
Guardando a est che cosa vedrò?
Non vedrai l’effettiva fine della Terra ma l’inizio dell’ovest e di conseguenza continuerai ad andare ad est oltre il muro senza accorgertene.

Nessuna persona sana di mente può credere in una cupola rotante appoggiata su un muro di ghiaccio che mantiene gli oceani all’interno.

Spazio, tempo e luce non sono lineari: possono essere piegati.

Non ci vuole molto a confutare le motivazioni scorrette attraverso cui diversi fanatici della religione chiamata scientismo negano aprioristicamente qualunque modello della Terra differente da quello ufficiale.

Le estremità della Terra sono i centottanta gradi di longitudine Est e i centottanta gradi di longitudine Ovest. La Terra è un rettangolo quadridimensionale.
II Secondo libro di Enoch è un apocrifo dell’Antico Testamento, scritto in greco nel I secolo d.C. Ci è pervenuto solo nella sua traduzione paleoslava, eseguita in Macedonia nell’XI secolo. Appartiene al genere apocalittico. Descrive un viaggio di Enoch attraverso i sette cieli e dove egli riceve una serie di rivelazioni; in particolare gli è descritta la creazione del mondo e gli sono svelati i segreti dell’avvenire.

I Portali 4-6 sono situati nel IV Cielo.
La Distant Early Warning Line – anche nota con l’acronimo Dew – era un sistema di radar situato nelle regioni artiche del Canada, con alcune postazioni aggiuntive situate nelle Aleutine in Alaska, nelle Isole Faroe, in Groenlandia e in Islanda. Concepita per individuare un attacco da parte dell’Unione Sovietica durante la Guerra Fredda, la Dew Line divenne rapidamente obsoleta con l’avvento dei missili balistici.
La Dew Line era il complesso radar situato più a nord e il più avanzato dei tre sistemi radar costruiti nel corso della Guerra Fredda, i quali comprendevano – oltre alla già citata Dew Line – la Pinetree Line e la Mid-Canada Line.

Le stelle sono letteralmente separate all’equatore, il che dimostra che la luce è curva. Se la luce è curva, la superficie è dritta.
Leggendo i profeti si ha l’impressione netta che costoro fossero dei «terrarettangolaristi».

Il termine «cerchio» potrebbe anche essere una traduzione errata di «ciclo». Lo spazio (in generale) e la Terra sono un ciclo: lo dicono le stelle. Tutto è un ciclo eccetto la vita.

Il Trattato Antartico è stato fatto per tenere le persone lontane dalle mura magnetiche meridionali. Hanno cercato di tenere le persone lontane anche dall’Artico (mura magnetiche settentrionali) tramite la Dew Line ma l’equivalente «Trattato Artico» non è così popolare nel tragicomico movimento zetetico, poiché nel loro buffo «disco terrestre» l’Artico sarebbe soltanto «il centro del disco» e quindi non se ne preoccupano. In realtà l’Artico è tanto controverso quanto l’Antartide.

Miglia quadrate, acri quadrati, Gps, sistema di coordinate… tutto è basato su una Terra piana rettangolare.
Questo potrebbe superare la nostra comprensione e suonare soprannaturale ma per la natura potrebbe essere semplice tecnologia. 
Puoi andare da est a ovest e viceversa all’infinito ma alle latitudini di novanta gradi arriverai alle fondamenta del cielo, che possono essere definite come un muro magnetico invisibile che piega la luce dei luminari e crea un’onda di luce a partire da qualsiasi stella o corpo celeste: quell’onda che appare come se fosse un circuito.

Non si può andare oltre le latitudini di novanta gradi. Probabilmente intorno al nostro Universo ci sono molti universi paralleli che in qualche modo agiscono come se fossero uno ma allo stesso tempo hanno una propria influenza sull’intera struttura del continuum spaziale ciclico.

Polaris scorre a stretto contatto con le fondamenta del cielo settentrionali e ha l’onda luminosa più piatta (quindi il circuito apparente più piccolo).
Un «sistema di coordinate unipolare» non esiste.

La Terra piatta zetetica (la pagliacciata discoidale, per intenderci) è stata progettata appositamente per causare un’avversione verso l’idea generica di una Terra piana. Si tratta di una farsa progettata a tavolino.

I luminari e le stelle vanno da est a ovest per tutto il tempo. I campi magnetici delle fondamenta del cielo e della fondamenta della Terra attorcigliano e piegano la luce creando l’illusione che essi ruotino o che la Terra ruoti. In realtà essi scorrono su un percorso rettilineo.

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