20 March 2023

Uno degli aspetti più paradossali del cristiano immaginario è che egli scrive sempre in giro di «essersi tolto dalle scatole la mia persona», quando la realtà obiettiva è che io ho tolto dalle mie scatole la sua. Codesto lieto evento ebbe luogo il 13 agosto 2021.
Inoltre, egli non può fare a meno di attribuire a me – ma anche agli altri, in generale – le sue caratteristiche più plateali:
i) il suo essere fallito;
ii) il suo sprizzare odio e disagio da tutti i pori;
iii) il suo essere disoccupato;
iv) la sua appartenenza (per diritto di nascita) alla categoria della gentaglia. 
Fondamentalmente, egli procede sempre in modo quadruplo:
i) mente a sé stesso;
ii) mente agli altri;
iii) mente circa sé stesso;
iv) mente circa gli altri.
In effetti, non ho mai visto – e probabilmente non vedrò mai più – un livello così alto di infamia, incoerenza, stupidità, scorrettezza, falsità, infantilismo, intolleranza eccetera.

Tron
 è una pellicola del 1982 diretta da Steven Lisberger.
Prodotta dalla Disney, è considerata una pellicola culto e vede come protagonisti Bruce Boxleitner, Jeff Bridges, David Warner e Cindy Morgan. È anche considerata la prima pellicola a focalizzarsi sulla realtà virtuale. Ha uno stile visivo unico e assolutamente all’avanguardia per l’epoca. È la prima pellicola della Disney a fare grande uso della computer grafica.
Ebbe due candidature ai Premi Oscar 1983, per il miglior design di costumi e il miglior montaggio sonoro; è stata inoltre la prima pellicola della Disney con suono registrato esclusivamente in Dolby Stereo.

Il Basic è un linguaggio di programmazione ad alto livello sviluppato nel 1964 presso il Dartmouth College sul calcolatore Ge-225 dai professori John George Kemeny e Thomas Eugene Kurtz.
La parola è l’acronimo della frase «codice simbolico di istruzioni adatto a ogni esigenza dei principianti».
Il primo programma in questo linguaggio fu eseguito il 1º maggio 1964 alle ore 4,00.

La prima volta che utilizzai un sequenziatore fu il 13 agosto 2015. In quell’occasione, aprii un
file Mid con il programma GarageBand. Codesto file Mid, a sua volta, proveniva da un file Mscz che avevo deciso di esportare a file Mid e che conteneva un quartetto per archi che anni dopo diventò il brano Chant, per quattro sintetizzatori.
La prima volta che suonai un pianoforte digitale dialogante via Midi con un sequenziatore, invece, fu il 15 febbraio 2016. (Prima di quella data, avevo avuto qualche difficoltà a far dialogare il mio vecchio pianoforte digitale Yamaha con il mio
MacBook di allora…) In quell’occasione, registrai il brano Papà (2015) e ne ricavai un video.
Seguirono molte altre registrazioni Midi con relativi video pubblicati su YouTube e il 16 gennaio 2018 passai da
GarageBand a Logic Pro X.
La prima volta che programmai – invece di registrare – fu il 19 agosto 2018, mentre tentavo di produrre il singolo
Catania Symphony. Diventò evidente che si tratta di un sistema migliore (più veloce e più pratico) e da allora preferisco la programmazione alla registrazione.

L’orrore biologico è un sottogenere dell’orrore.
Genere soprattutto cinematografico, nell’orrore biologico i sentimenti di orrore e paura nello spettatore sono creati attraverso la rappresentazione di deformità fisiche del corpo; temi ricorrenti sono per esempio mutazioni genetiche, malattie deturpanti, mutilazione e così via. Questi elementi possono essere combinati con altri propri dell’orrore psicologico, per cui la deformità del corpo si accompagna alla degenerazione mentale dell’individuo; un esempio classico in questo senso è 
La mosca (1986). Il concetto di deformità è spesso caricato di significati allegorici; il già citato La mosca, per esempio, è talvolta interpretato come allegoria della vecchiaia e Rosemary’s Baby - Nastro rosso a New York (1968) tratta attraverso la deformità fisica anche il tema del trauma conseguente a uno stupro.

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