Frank Zappa produsse – con il Synclavier – gli albi Francesco Zappa (1984) e Jazz From Hell (1986), vincitore del Grammy Award. Continuò a usarlo negli albi registrati in studio fino alla sua morte (nel 1993), culminando con l’uscita postuma della sua opera migliore: Civilization Phaze Iii. (Secondo Zappa, il settanta percento di questo lavoro di due ore è esclusivamente Synclavier.)
Il Synclavier, prodotto dalla New England Digital, è un sistema – sviluppato al Dartmouth College da Jon Appleton e altri – che integra un sintetizzatore digitale e un campionatore. Il primo modello, costruito alla fine degli anni settanta, vantava campionamenti da 100.000 hertz, archiviati su dischi magneto-ottici.
Si basa su due sistemi separati – voci Fm e voci campionate – combinati assieme sotto un’interfaccia software di controllo in tempo reale. C’è anche la possibilità di aggiungere il sistema di registrazione Direct-to-Disk, che è controllato dallo stesso software. Il Synclavier è famoso per la profondità dei suoi suoni, per la versatilità nella creazione degli stessi e per la velocità d’uso.
Eddie van Halen (1955-2020) e Ludwig van Beethoven (1770-1827) erano in gamba.
1. Coloro i quali pretendono di imporre agli altri le proprie allucinazioni.
2. Coloro i quali, oltre all’amico immaginario, hanno anche il nemico immaginario (cioè l’avversario immaginario del loro amico immaginario): sottigliezze, nell’inquietante campo delle malattie mentali.
3. Coloro i quali passano con disinvoltura da, «La ascolterò sempre» a, «Pagherei per non ascoltarla»: si tratta di vittime della crudeltà della natura, la quale occasionalmente, decide di accanirsi contro specifici esemplari, un po’ per capriccio e un po’ per vedere come se la cava un animale umano al quale manchino alcune parti.
4. Coloro i quali abitualmente emettono sentenze totalmente false e inesatte e arbitrarie sulle persone e in particolare su chi è superiore ad essi.
5. Coloro i quali credono (e affermano pubblicamente) che programmare significhi «scrivere la musica e poi farla eseguire a un programma», ignorando che la programmazione è una vera e propria forma di esecuzione e interpretazione e produzione musicale, tanto che nel 1988, l’immenso Zappa vinse un Grammy Award come migliore performance rock strumentale (per l’appunto!) con l’albo Jazz From Hell (1986), che fu realizzato (a parte una traccia dal vivo) utilizzando il più autorevole antenato delle moderne Daw basate su elaboratore: il leggendario Synclavier. In sintesi: coloro i quali, oltre a essere stupidi e ignoranti, sono pure presuntuosi.
6. Coloro i quali affermano di «amare il prog più di ogni altro genere musicale» ma che al contempo scrivono in giro che i dischi degli Elp (il più grande gruppo prog in assoluto!) sarebbero «mediocri» e che Argus dei Wa sarebbe «il miglior prodotto prog del 1972», ignorando capolavori assoluti come Trilogy (1972), degli Elp e Octopus (1972), dei Gg.
Soggetti a dir poco nauseanti.
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