Ho notato che nella produzione del singolo Pathos the Traitor (2023) hai registrato alcune parti, invece di limitarti a programmare tutto.
Vero.
Se non sbaglio, avevi fatto la stessa cosa nel singolo La marcia dei dottori (2023)…
Esatto.
Com’è stato composto il brano Pathos the Traitor?
Improvvisando – e registrando – su una Keystation Mini 32 collegata a un pianoforte virtuale. Successivamente, quella melodia è stata armonizzata e orchestrata.
Credevo che tu componessi esclusivamente scrivendo su pentagramma…
Credevi male!
Cioè?
Non esiste un solo modo di fare le cose. Talvolta, scrivo alcuni schizzi derivanti da idee maturate passeggiando o guidando la moto… talvolta, improvviso al piano e poi trascrivo alcune idee venute fuori da quelle improvvisazioni… talvolta, non scrivo e non suono neanche una nota e mi limito a costruire tutto nella mia mente…
E per quanto riguarda la produzione musicale?
Stesso discorso. In genere, preferisco inserire ogni singola nota tramite il topo ma può capitare anche che io suoni e registri alcune parti, per il puro piacere di farlo… In ogni caso: il fine giustifica i mezzi.
Sei felice?
Sì.
Sbaglio o il tuo unico pezzo orchestrale – a parte questo – è la Sinfonia Catania (2015)?
Non sbagli. Esisteva un altro brano per orchestra ma è stato ripudiato.
Perché?
Inizialmente la mia insoddisfazione riguardava soltanto il modo in cui era stato prodotto il singolo contenente quel brano ma poi, ripensandoci, mi sono reso conto che non mi piaceva nemmeno il modo in cui il pezzo era stato scritto, quindi alla fine ho scelto di ripudiarlo. Un po’ mi dispiace, perché il breve Sviluppo era carino…
Be’, potresti utilizzare le idee contenute in quel brano per scrivere altro materiale…
In parte è già successo: nel brano Pathos the Pusillanimous (2023) sono presenti – sebbene in una forma ritmicamente trasformata – quasi tutte le note del Primo Tema e del Secondo Tema del «brano perduto».
Capisco. Come sta, il braccio destro?
Il dolore permane.
Ho notato che recentemente il suono delle tue produzioni musicali è migliorato!
L’ho notato pure io…
Che ore sono?
Le undici e quattordici.
Credevo che tu componessi esclusivamente scrivendo su pentagramma…
Credevi male!
Cioè?
Non esiste un solo modo di fare le cose. Talvolta, scrivo alcuni schizzi derivanti da idee maturate passeggiando o guidando la moto… talvolta, improvviso al piano e poi trascrivo alcune idee venute fuori da quelle improvvisazioni… talvolta, non scrivo e non suono neanche una nota e mi limito a costruire tutto nella mia mente…
E per quanto riguarda la produzione musicale?
Stesso discorso. In genere, preferisco inserire ogni singola nota tramite il topo ma può capitare anche che io suoni e registri alcune parti, per il puro piacere di farlo… In ogni caso: il fine giustifica i mezzi.
Sei felice?
Sì.
Sbaglio o il tuo unico pezzo orchestrale – a parte questo – è la Sinfonia Catania (2015)?
Non sbagli. Esisteva un altro brano per orchestra ma è stato ripudiato.
Perché?
Inizialmente la mia insoddisfazione riguardava soltanto il modo in cui era stato prodotto il singolo contenente quel brano ma poi, ripensandoci, mi sono reso conto che non mi piaceva nemmeno il modo in cui il pezzo era stato scritto, quindi alla fine ho scelto di ripudiarlo. Un po’ mi dispiace, perché il breve Sviluppo era carino…
Be’, potresti utilizzare le idee contenute in quel brano per scrivere altro materiale…
In parte è già successo: nel brano Pathos the Pusillanimous (2023) sono presenti – sebbene in una forma ritmicamente trasformata – quasi tutte le note del Primo Tema e del Secondo Tema del «brano perduto».
Capisco. Come sta, il braccio destro?
Il dolore permane.
Ho notato che recentemente il suono delle tue produzioni musicali è migliorato!
L’ho notato pure io…
Che ore sono?
Le undici e quattordici.
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