Una piastra, nella scienza delle costruzioni, è un elemento strutturale con due dimensioni (lunghezza e larghezza) prevalenti rispetto alla terza (lo spessore) e la cui superficie sia, in media, piana (lastra piana).
Comunemente, si considera piastra un qualunque elemento piano sottile il cui spessore t sia inferiore a un ventesimo della dimensione minima l nel piano medio.
Il comportamento delle piastre si può suddividere, in una prima analisi, in:
i) comportamento a flessione – si valutano le deformazioni in direzione ortogonale al piano medio (lungo lo spessore);
ii) comportamento a membrana – si valutano le deformazioni nel piano medio.
I due tipi di analisi possono essere utilizzati separatamente qualora il carico applicato deformi la piastra prevalentemente a flessione o a membrana.
Il trave è la parte superiore del telaio motociclistico, che solitamente collega l’avantreno con il forcellone posteriore; di solito è accompagnato da una struttura inferiore chiamata culla, che serve a sostenere il propulsore.
Le sottocanna sono una tipologia di motociclette, usualmente costruite dall’ultimo decennio del Xix secolo al secondo decennio del Xx, caratterizzate dal posizionamento del serbatoio appeso al monotrave centrale del telaio.
Tale tecnica costruttiva – che rivela chiaramente la nascita della motocicletta come trasformazione della bicicletta mediante l’aggiunta del propulsore – era adottata allo scopo di contenere i costi di produzione, utilizzando telai della grande produzione di serie e, altresì, per lasciare libero il trave di essere utilizzato quale solido appoggio estemporaneo per il trasporto di persone e cose.
Il telaio rigido è considerato da molti immancabile se si vuole definire la propria moto una «vera» bobber o custom che riprenda le linee delle care, vecchie low rider degli anni che furono.
Per un utente medio – non particolarmente attento alla fedeltà storica e culturale del mezzo – si tratta di una scomodità pesante, oltre che dannosa per l’intera ciclistica appena la strada diventa dissestata.
Le motociclette hardtail sono dotate di telai rigidi della vecchia scuola, i quali non hanno sospensioni posteriori. La maggior parte delle motociclette fino alla prima metà del Xx secolo erano hardtail. La mancanza di sospensioni ha reso le hardtail poco praticabili per la guida su lunghe distanze.
Le hardtail rimbalzano sui dossi e hanno maggiori probabilità di perdere trazione rispetto alle moto dotate di sospensioni – inoltre sono difficili da guidare e generalmente vibrano molto.
Le carrozzerie delle motociclette hardtail sono desiderabili per il modo speciale in cui sono sentite dal pilota. Il disturbo prodotto dalla mancanza di una sospensione posteriore dimostra che i corpi hardtail sono sentiti più degli altri.
Le moto hardtail sono divertenti; essendo basse sono poco adatte alle curve veloci ma guidarle è un piacere.
La forcella Usd, detta anche «a steli rovesciati», è una forcella teleidraulica montata rovesciata, questo per alleggerire il peso delle cosiddette «masse non sospese», forze che agiscono negativamente sul comportamento della sospensione stessa. Altro risultato positivo fu la maggiore comodità nell’effettuare le regolazioni idrauliche. Con il modello classico, infatti, le regolazioni si trovano sotto al fodero della forcella, una zona molto scomoda sia per la regolazione sia per la progettazione, dal momento che limita le combinazioni di collegamento della ruota. Questi problemi sono stati risolti rovesciando la forcella, mentre le altre regolazioni – come la regolazione del precarico – non hanno avuto miglioramenti. La ruota è vincolata agli steli tramite un ulteriore elemento chiamato «piedino», che nei sistemi più economici è integrato nello stelo stesso.
La prima casa costruttrice ad utilizzare questo tipo di sospensione fu la Moto Guzzi già dal 1950 sul Falcone 500. Successivamente esso fu utilizzato negli anni settanta sulla V7 Speciale e sulla V 850 Gt.
La struttura di questa forcella non è molto diversa da quella teleidraulica classica, da cui si differenzia per la sola presenza del piedino, che è fissato all’estremità dello stelo.
14 September 2023
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