Con il termine «missaggio audio» si intende l’arte di miscelare, equalizzare, ottimizzare – a livello di volume, timbro, dinamica e spazialità – suoni diversi tra loro, provenienti generalmente da strumenti diversi, precedentemente registrati su un supporto (analogico o digitale multitraccia) oppure direttamente dal vivo durante concerti, spettacoli teatrali e rappresentazioni. Eseguire un missaggio si dice «missare».
In genere lo strumento che permette di portare a compimento questa fase di lavorazione di un prodotto fonografico si chiama mixer. Esso permette di raccogliere le varie tracce preregistrate e convogliarle poi verso dei bus di uscita a scelta del tecnico del suono, dopo che – attraverso i mezzi di controllo di cui il mixer dispone – sono stati elaborati gli eventuali filtraggi, equalizzazioni, aggiunte di effetti eccetera.
Questo tipo di elaborazione è fatta generalmente per ottenere quello che in gergo si chiama master, che sarà più o meno la registrazione originale del disco che poi, stampato in serie, sarà destinato alla distribuzione o alla vendita.
Anche nei concerti dal vivo i tecnici del suono utilizzano mixer per ottimizzare e miscelare i segnali audio provenienti da strumenti musicali o voce (in questo caso non precedentemente registrati).
13 March 2024
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