Alcune delle infinite invenzioni dell’aborto umano (*1994) circa la nostra persona 1. Egli inventa che noi avremmo «deciso di imitare uno dei nostri target» ma noi non abbiamo target e se abbiamo deciso di scrivere «coloro i quali» è perché ci piace di più, rispetto a «quelli che». 2. Egli inventa che noi daremmo noia alla gente, mentre in realtà, noi ci limitiamo a portare avanti i nostri interessi musicali e letterari. (Non siamo noi, quelli che da quasi tre anni tentano di dare noia agli altri, pubblicando articoli diffamatori.) 3. Egli inventa che noi «avremmo il deretano pepato e batteremmo i piedi», quando noi non facciamo che ridere da tre anni, mentre quello che frigna è lui (il suo iracondo reato di diffamazione lo conferma). 4. Egli inventa che noi non conosceremmo la differenza tra la Chiesa cattolica e quella cristiana. La conosciamo e ci fanno schifo tutte e due. 5. Egli inventa che «per noi, egli esiste», solo perché ci divertiamo a leggere le puttanate impotenti che egli scrive, mentre in realtà egli segue noi il doppio e per di più colleziona screenshot di roba nostra, 24 ore al giorno. (Più di una volta è riuscito a farlo anche quando avevamo cancellato qualcosa… trenta secondi dopo averla pubblicata!) 6. Egli inventa che noi «non comprenderemmo il fatto che una persona ha il diritto di frequentare chi vuole, di smettere di essere amica di una persona quando vuole, di cancellare i propri video sui propri canali e i propri commenti scritti quando e dove vuole» eccetera, mentre noi lo comprendiamo benissimo e non abbiamo nulla in contrario. Di più: in certi casi, siamo felicissimi, quando questo accade e talvolta, agiamo allo scopo di farlo accadere. 7. Egli inventa che noi saremmo fanatici e intolleranti, mentre l’unico fanatico e intollerante è lui. Basti pensare alla divertente frase, «Io non tollero chi insulta Dio!», la quale è una frase intollerante per definizione. 8. Egli inventa che noi vorremmo «piegare gli altri al nostro volere», mentre in realtà, noi non abbiamo mai imposto nulla a nessuno. 9. Egli inventa che noi avremmo giudicato la sua «produzione musicale», mentre noi ci limitiamo a ridere, anche perché non c’è nessuna produzione musicale. 10. Egli inventa che la nostra «produzione di video» farebbe «ridere i polli.» Peccato che noi produciamo musica, non video, quindi il suo commento non ha senso e comunque, i nostri video minimali e senza pretese sono perfetti, a differenza delle sue «produzioni musicali». 11. Egli inventa che noi non avremmo alcun talento né alcuna conoscenza dell’editing dei video, il che non è vero. Semplicemente, noi non facciamo video ma musica, quindi tirare in ballo questa cosa è un po’ come dire a un calciatore: «Tu non hai alcuna conoscenza nel campo dell’architettura!» Demenziale o comunque, fuori tema. 12. Egli inventa che noi saremmo doppiopesisti, perché «giudichiamo male la sua musica ma non giudichiamo male i nostri video minimali.» Nessuna contraddizione: i nostri video minimali sono perfetti – pur essendo minimali – mentre la sua musica… lasciamo stare. 13. Egli inventa che noi saremmo incoerenti, poiché lo avremmo definito (in passato) «un ragazzo intelligente.» Nessuna incoerenza: prima del 13 agosto 2021, non avevamo ancora visto la sua reazione da idiota fanatico al nostro pubblicare alcune citazioni nicciane e quindi non potevamo sapere che egli era quello che era (però lo sospettavamo). 14. Egli inventa che noi non comprenderemmo che egli copre il nickname dei suoi amici dagli screen dei commenti, per non metterli in mezzo. In realtà, lo comprendiamo benissimo: ci limitiamo a notare che quando egli afferma che «non c’è niente di male nel pubblicare screen senza occultare il nome», mente. 15. Egli inventa che noi «mentiremmo a noi stessi, sapendo di mentire.» Cioè quello che fa lui, ad esempio, quando dice a sé stesso di avere «le prove dell’esistenza di Dio», sapendo benissimo che non le ha. E comunque, lo ha pure ammesso più volte, che egli mente, a differenza nostra. 16. Egli inventa che noi non comprenderemmo il fatto che egli possa avere le sue legittime opinioni riguardo alla musica e che possa cambiarle quando vuole, mentre noi lo comprendiamo benissimo, solo che ci sembra un po’ strano che quelle opinioni cambino di colpo e proprio il 13 agosto 2021, in concomitanza con il nostro aver pubblicato alcune frasi di Nietzsche. (A proposito di mentire a sé stessi…) 17. Egli inventa che noi infrangeremmo la Legge ma non è così. Tutto ciò che facciamo è perfettamente legale e le richieste di rimozione di tre anni fa non contano più un cazzo e comunque egli avrebbe potuto disinnescarle (a suo tempo) con delle semplici contro-notifiche. 18. Egli inventa che noi odieremmo la moralità e la giustizia, mentre noi neghiamo che esse esistano. 19. Egli inventa che sarebbe stato lui a mollare noi e questo sulla base della sua recente confessione/invenzione secondo cui «era tutto finto.» La realtà è che ci siamo mollati entrambi: egli ha mollato noi, perché abbiamo citato Nietzsche e noi abbiamo mollato lui, perché non sopportiamo gli idioti e il cattivo odore. 20. Egli inventa che la nostra musica gli fa schifo «perché rubata, perché programmata e perché noi l’abbiamo insultato.» Qui, vediamo un briciolo di verità: il punto 3, il quale si commenta da sé (musica giudicata in base agli insulti ricevuti!). Gli altri punti sono demenziali: il furto si trova ovunque in musica ed è tipico dei veri creatori; la programmazione è solo una forma di esecuzione e non può cambiare di una virgola la qualità di una determinata composizione. Altrimenti, dovremmo giudicare bene o male lo stesso pezzo, a seconda che sia stato programmato o suonato. 21. Egli inventa che noi saremmo affetti da Doc e da serie paturnie mentali. Peccato che non siamo noi, quelli che si definiscono «il cristiano vendicatore» e «l’Achille cristiano» e «il cavaliere di Dio». 22. Egli inventa che la nostra cultura sarebbe basata sul fare copia-incolla da Wikipedia. In realtà, la nostra cultura era già ottima molto prima che egli venisse al mondo ma se gli fa piacere raccontarsi queste bugie, faccia pure. 23. Egli inventa che noi non comprenderemmo che egli abbia deciso come chiamarsi ma noi lo comprendiamo benissimo: si chiama follia e il suo nome rimane quello che egli nasconde, essendo un vigliacco e uno psicopatico con problemi gravissimi di odio per sé stesso. A proposito: il video dal titolo Chi è Kasus? Il Mio Nome è Pathos – Il Perché ho Scelto Questo Nome e il Suo Significato è una delle cose più esilaranti che ci sia mai capitato di visionare in vita nostra e lo consigliamo a chiunque ami la vita e ami ridere. 24. Egli inventa che noi daremmo importanza a Wikipedia e alla rivista Rolling Stones, mentre noi non diamo importanza a nulla e ci limitiamo a tenerne conto, come riferimento generico e continuiamo a pensare che le competizioni siano per i cavalli, non per gli artisti. Infatti, non ci sogneremmo mai di scrivere o pensare cose come, «A questo albo do il voto 10, a questo albo do il voto 9» eccetera, anche perché la musica preferiamo farla, piuttosto che parlarne. 25. Egli inventa che le nostre risate sarebbero false e che noi invece «rosicheremmo» (la sua parola preferita). 26. Egli inventa che quando inviammo le richieste di rimozione, stavamo «rosicando», mentre in realtà, stavamo ridendo e ci stavamo rilassando con una simpatica attività sportiva. 27. Egli inventa che noi saremmo dei bugiardi patologici, quando abbiamo dimostrato di essere estremamente sinceri. Sicuramente, non comunichiamo alle persone nomi falsi, date di nascita false, commenti falsi eccetera, per poi vantarci di essere «uno che inganna la gente». 28. Egli inventa che nella vita reale, noi «non potremmo fare i bulletti» (egli è proprio traumatizzato dalla rimozione di quei video avvenuta tre anni fa!), altrimenti poi «ci verrebbero frantumate le ossa e saremmo sistemati a dovere.» Strano, noi stiamo ancora aspettando che egli venga a «prenderci di persona nella discarica in cui viviamo» ma non arriva nessuno. Sicuramente, la sua non è paura… 29. Egli inventa che noi saremmo intolleranti, poiché in passato ci siamo divertiti un po’ con il tiro al bersaglio. 30. Egli inventa che noi soffriremmo di «rosicamento acuto», cioè il suo problema principale, espresso talvolta da lui stesso con la parola iracondo. 31. Egli inventa che noi vorremmo paragonare l’amicizia sulla rete a quella vera che avviene nella vita reale, mentre noi non vorremmo fare nulla del genere e ci limitiamo a constatare che gli uomini non sono uguali. 32. Egli inventa che noi «avremmo voluto un regalo da lui.» Qui, ci viene in mente la foto di Messi al minuto 8’24” del quarto di finale Barcellona-Juventus del 2017… 33. Egli inventa che noi non sapremmo scrivere i numeri romani. 34. Egli inventa che noi saremmo «da Tso immediato», perché talvolta abbiamo citato frasi del cancelliere del Reich. (Si chiama censura. A proposito di intolleranza…) 35. Egli inventa che noi soffriremmo di Doc e allucinazioni, «vedendo cose laddove non esistono» (ennesima frase presa in prestito da noi). 36. Egli inventa che noi saremmo dei «criminali informatici» (cioè la sua specialità). 37. Egli inventa che noi avremmo «il sedere pepato da anni» (probabilmente una pratica sessuale della sua discutibile famiglia) e vede «conferme di ciò» in cose insignificanti e trascurabili come – ad esempio – il nostro periodo sportivo, leggero e giocoso. 38. Egli inventa che noi saremmo stati «bullizzati da piccoli», poiché una volta abbiamo raccontato di un ragazzino più grande che ci teneva per l’orecchio, quando avevamo 10 o 11 anni. 39. Egli inventa che noi avremmo sviluppato «il nostro grande rosicamento acuto» eccetera. A quanto pare, egli non può fare a meno di riversare su di noi la sua ira e il suo disagio, i quali lo portano a odiare persino il suo nome. 40. Egli inventa che la nostra musica – che egli chiama «musichetta», essendo solamente un ometto nascosto – sarebbe fatta per «vendetta», mentre in realtà è fatta per puro istinto musicale e creativo (mica siamo tutti musicalmente idioti come lui).
Subscribe to:
Post Comments (Atom)
Via Marano deriva direttamente da marrano, il modo in cui erano chiamati gli ebrei convertitisi al cristianesimo; via Gisira, invece, prende...
-
Ho scoperto che l’aborto umano (*1994) scrive in giro che tu «scrivi a zig zag come gli psicopatici»! La cosa non mi meraviglia. In che sens...
-
Nell’uso comune, « caos» significa « stato di disordine» . Tuttavia, nella teoria del caos, il termine è definito con maggiore precisione. ...
-
1. Masse dal volume diverso, in equilibrio tra di esse. 2. Una massa è il tema, mentre un’altra massa sono i suoi derivati – che a loro volt...
No comments:
Post a Comment