Periodicamente, lo stronzetto anonimo nascosto dietro il titolo del nostro brano Kasus Pathos (2021) ci delizia con le sue tragicomiche invenzioni.
1. Egli inventa che le persone sane, normali avrebbero «voltato le spalle a Dio» (personaggio di fantasia).
2. Egli inventa che il «cristianesimo» sarebbe «per i forti, per i virtuosi e per i rari», mentre di fatto è soltanto una perversione, molto seguita da chi rinuncia alla vita, preferendo concentrarsi sull’immaginaria «vita eterna».
3. Egli inventa che l’odio e la rabbia rafforzerebbero il corpo e la mente, mentre in realtà sono soltanto delle patologie, incompatibili con i veri uomini. Non per niente, Napoleone diceva: «Un uomo degno di questo nome non odia mai.»
4. Egli inventa che i «figli del mondo» (categoria immaginaria) odierebbero i «figli di Dio» (altra categoria immaginaria) e sarebbero «invidiosi della loro potenza e virtù» (potenza e virtù inesistenti, specie nei «cristiani» anonimi).
5. Egli inventa che gli uomini normali, sani – che ovviamente non riconoscono l’immaginaria distinzione presente nel punto 4 – odierebbero i «figli di Dio» (categoria immaginaria), poiché «cadrebbe tutto il loro castello di carte basato sulla menzogna e sulla negazione della realtà.» (Frase presa in prestito da Di Lorenzo – come di consueto – e perfettamente adatta a descrivere i «cristiani».)
6. Egli inventa che «bisogna soffrire, rinunciare, temprarsi e fortificarsi per essere dei veri uomini», proprio lui che è nato ieri e non ha nemmeno il coraggio di presentarsi al mondo.
7. Egli inventa che «tutti i figli del mondo saranno spazzati via e infine puniti dal Signore» e che «questo mondo ha i giorni contati e bisogna soltanto attendere», confermando così la sua natura di malato di mente, pieno di odio e rabbia e ira e – per citare la sua parola preferita – «rosicamento».
8. Egli inventa che «l’uomo creativo crea e al massimo si ispira; l’uomo sterile ruba e storpia.» Una regoletta arbitraria e senza senso (specie se espressa da chi non ha mai creato nulla) e smentita da tutti i grandi creatori che hanno abitualmente rubato: Stravinskij, Emerson, Williams, Picasso, Skakespeare, Bartók eccetera.
9. Egli inventa che i «grandi compositori» di quei brevi frammenti che sono stati usati da altri grandi compositori «riderebbero dei risultati raggiunti dai secondi.» In altre parole, egli fa affermazioni per conto di altre persone: un classico, nel campo della menzogna e della scorrettezza…
10. Egli inventa che qualcuno «sarà giudicato per ciò che ha compiuto in vita e patirà come un cane per l’eternità a causa del suo tradimento nei confronti del suo Padre e Creatore», nonostante il fatto che questo fantomatico «Padre e Creatore» si trovi solo nella sua immaginazione e quindi non fa testo.
11. Egli inventa che noi non capiremmo che a lui «non frega assolutamente un accidente, se la nostra condotta è offesa o screditata pubblicamente», mentre noi lo capiamo benissimo e sappiamo che questo dipende dalla sua natura criminale (probabilmente ereditaria), rafforzata dal fanatismo di credersi un esponente (anonimo) della «verità» e – peggio ancora – uno che «segue solo Dio e non le leggi degli uomini.» (Lo stesso modo di pensare dei terroristi islamici…)
12. Egli inventa che noi «rosicchieremmo continuamente», mentre di fatto noi ridiamo continuamente (da tre anni) e speriamo sempre che egli continui ad essere esattamente com’è e a fare esattamente ciò che fa, in modo tale che le nostre risate possano proseguire fino al nostro ultimo respiro.
13. Egli inventa che noi «vorremmo sembrare giovani, quando non lo siamo più.» In realtà, noi siamo semplicemente noi stessi e sappiamo bene che i veri giovani lo sono per tutta la vita, esattamente come i veri vecchi lo sono per tutta la vita… Aggiungiamo che… niente è più vecchio di un «cristiano».
14. Egli inventa che noi saremmo un «anticristiano», mentre in realtà noi neghiamo l’esistenza dei «cristiani», escludendo il buffo Gesù, deceduto duemila anni fa e mangiato dai vermi, come tutti.
15. Egli inventa che il suicidio sarebbe «un atto di pura debolezza e codardia» e poi definisce il geniale Keith Emerson (1944-2016) «un povero scarto decadente e ubriacone», il tutto sempre restando anonimo e nascondendo la propria faccia.
Ci fermiamo qui. Il livello infimo di codesto esemplare di aborto umano lo conosciamo ormai tutti e le risate di pietà – per lui e per la sua disgraziata famiglia – sono garantite per i prossimi cinquecento anni.
Come già detto, se ci fosse un dio, lo fulminerebbe ma per sua fortuna non esiste nulla del genere.
19 June 2024
Subscribe to:
Post Comments (Atom)
Via Marano deriva direttamente da marrano, il modo in cui erano chiamati gli ebrei convertitisi al cristianesimo; via Gisira, invece, prende...
-
Ho scoperto che l’aborto umano (*1994) scrive in giro che tu «scrivi a zig zag come gli psicopatici»! La cosa non mi meraviglia. In che sens...
-
Nell’uso comune, « caos» significa « stato di disordine» . Tuttavia, nella teoria del caos, il termine è definito con maggiore precisione. ...
-
1. Masse dal volume diverso, in equilibrio tra di esse. 2. Una massa è il tema, mentre un’altra massa sono i suoi derivati – che a loro volt...
No comments:
Post a Comment