Nel frattempo, l’aborto umano (*1994) continua con la sua principale attività: inventare cose circa la nostra persona (non sa fare altro)…
1. Egli inventa che noi gli avremmo fatto «i dispetti», mentre noi ci limitiamo a fare musica.
2. Egli inventa che noi avremmo «ricominciato per l’ennesima volta a insultarlo sul nostro canale», mentre in realtà noi ci limitiamo (da sempre) a scrivere i nostri legittimi pensieri sui bugiardi, sugli infami, sugli spioni, sui «cristiani», sui vendicativi e su tutto ciò che ci fa schifo.
3. Egli inventa che in noi ci sarebbe una «fissazione nei suoi confronti», mentre da parte nostra c’è solo la nostra passione per la composizione musicale e per la produzione musicale.
4. Egli inventa che noi «da quasi tre anni, andiamo avanti con questa storia», mentre in realtà, noi componiamo musica sin dal 1986, cioè da quasi 40 anni e in questo non c’è nulla di criticabile.
5. Egli inventa che noi lo «diffameremmo», mentre noi non facciamo nulla del genere – anche perché egli è perennemente nascosto dietro un ridicolo soprannome – a differenza sua, che ci diffama da quasi tre anni, riportando il nostro nome e cognome e tentando di ledere la nostra reputazione.
1. Egli inventa che noi gli avremmo fatto «i dispetti», mentre noi ci limitiamo a fare musica.
2. Egli inventa che noi avremmo «ricominciato per l’ennesima volta a insultarlo sul nostro canale», mentre in realtà noi ci limitiamo (da sempre) a scrivere i nostri legittimi pensieri sui bugiardi, sugli infami, sugli spioni, sui «cristiani», sui vendicativi e su tutto ciò che ci fa schifo.
3. Egli inventa che in noi ci sarebbe una «fissazione nei suoi confronti», mentre da parte nostra c’è solo la nostra passione per la composizione musicale e per la produzione musicale.
4. Egli inventa che noi «da quasi tre anni, andiamo avanti con questa storia», mentre in realtà, noi componiamo musica sin dal 1986, cioè da quasi 40 anni e in questo non c’è nulla di criticabile.
5. Egli inventa che noi lo «diffameremmo», mentre noi non facciamo nulla del genere – anche perché egli è perennemente nascosto dietro un ridicolo soprannome – a differenza sua, che ci diffama da quasi tre anni, riportando il nostro nome e cognome e tentando di ledere la nostra reputazione.
6. Egli inventa non sappiamo quale folle motivazione per il nostro aver cambiato il titolo del nostro ultimo brano, che noi abbiamo cambiato solo perché ci sembrava troppo lungo.
7. Egli inventa che noi ci «vendicheremmo degli altri», mentre noi ci limitiamo a fare musica. Non siamo certo noi, quelli che amano definirsi «il cristiano vendicatore» e che affermano che noi «dobbiamo essere puniti per aver offeso i cristiani» eccetera.
8. Egli inventa che il nostro occasionale «modificare e/o cancellare quello che carichiamo sui nostri spazi» sarebbe dovuto alla nostra «natura rancorosa e dispettosa»: un discorso privo di qualsiasi logica, sia perché ci possono essere mille ragioni specifiche per modificare o cancellare una qualsiasi cosa sia perché soltanto noi possiamo conoscere codeste ragioni…
9. Egli inventa che noi avremmo affermato di aver fatto certe cose «per divertimento e rancore», mentre noi non abbiamo mai affermato nulla del genere: il divertimento non ha nulla a che vedere con il rancore, che appartiene esclusivamente a lui, cioè a un «uomo» che spera – e lo scrive pubblicamente! – che noi moriremo in un incidente stradale, laddove noi gli auguriamo una lunga vita!
Inutile dilungarsi: egli è il solito bugiardo, spione, falso, infame, rancoroso, vendicativo, infantile, coglione eccetera e noi uomini sinceri gli vogliamo bene, poiché egli rappresenta il Maestro Supremo Al Contrario.
7. Egli inventa che noi ci «vendicheremmo degli altri», mentre noi ci limitiamo a fare musica. Non siamo certo noi, quelli che amano definirsi «il cristiano vendicatore» e che affermano che noi «dobbiamo essere puniti per aver offeso i cristiani» eccetera.
8. Egli inventa che il nostro occasionale «modificare e/o cancellare quello che carichiamo sui nostri spazi» sarebbe dovuto alla nostra «natura rancorosa e dispettosa»: un discorso privo di qualsiasi logica, sia perché ci possono essere mille ragioni specifiche per modificare o cancellare una qualsiasi cosa sia perché soltanto noi possiamo conoscere codeste ragioni…
9. Egli inventa che noi avremmo affermato di aver fatto certe cose «per divertimento e rancore», mentre noi non abbiamo mai affermato nulla del genere: il divertimento non ha nulla a che vedere con il rancore, che appartiene esclusivamente a lui, cioè a un «uomo» che spera – e lo scrive pubblicamente! – che noi moriremo in un incidente stradale, laddove noi gli auguriamo una lunga vita!
Inutile dilungarsi: egli è il solito bugiardo, spione, falso, infame, rancoroso, vendicativo, infantile, coglione eccetera e noi uomini sinceri gli vogliamo bene, poiché egli rappresenta il Maestro Supremo Al Contrario.
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