17 June 2025

Georges Braque (1882-1963) è stato un pittore e scultore francese, che assieme a Pablo Picasso è stato l’iniziatore del cubismo. Il cubismo analitico nasce tra il 1909 e il 1910, grazie a Picasso e Braque. Questa prima fase del cubismo è caratterizzata dalla scomposizione delle forme sul piano pittorico e dal rifiuto di usare la tradizionale rappresentazione prospettica. Essi però si rendono conto che, spezzando troppo la superficie pittorica, i suoi singoli frammenti non sono più ricomponibili virtualmente e l’opera si avvicina sempre più ai caratteri dell’astrattismo; infatti, i cubisti non vogliono perdere la riconoscibilità dell’oggetto. Queste idee le porteranno nel cubismo sintetico, evoluzione di quello analitico, a partire dal 1912, fino al 1914, quando Braque sarà richiamato al fronte.
Con la collaborazione di Juan Gris, elaborano una serie di tecniche per uscire da questo paradosso in cui sono incappati, portando alle estreme conseguenze la loro tecnica di rappresentazione del reale. Introducono nel quadro frammenti di realtà, di oggetti reali combinati alle parti dipinte (tecnica del collage), utilizzano mascherine con numeri o lettere (tecnica mista, tipo stencil); inseriscono trompe l’œil e riproducono l’effetto delle venature del legno con la tecnica del pettine passato sul colore fresco.
Inoltre, si assiste al ritorno del colore e soprattutto, il processo dell’opera non ha inizio attraverso l’osservazione del reale ma si creano sulla tela forme geometriche semplici, variamente composte, in intersezione, orientate in vario modo e solo in un secondo momento, queste suggeriscono oggetti reali. La realtà è dunque sintetizzata, creata nell’immagine. Gli oggetti sulla tela non sono più copia del reale, esistono nel momento in cui sono concretizzati nell’immagine pittorica, di essi c’è solo il concetto formale.

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