Ero di cattivo umore. Poi, ho dato un’occhiata al blog dell’essere più stupido che io abbia mai incrociato in cinquantacinque anni di vita e mi sono tirato su.
In effetti, è impressionante la sua particolarissima miscela di ignoranza, presunzione, rabbia, infantilismo, inconsistenza, meschinità, ottusità, codardia, incoerenza, infamia, disonestà eccetera.
L’idea che esistano davvero esseri così esageratamente inferiori mi fa un certo effetto e mi fa provare una grande gratitudine, poiché mi ricorda quanto io sia diverso da questa cosa difettosa.
Le sue ridicole sentenze senza senso, le sue rime da ritardato, le sue classifiche infantili su musicisti che non è degno neanche di nominare, il suo definirsi «creativo e talentoso» senza saper fare un cazzo di niente, il suo affermare che qualcuno «deve pagare» e che quindi sarebbe «giusto» pubblicare – e mantenere per anni – articoli diffamatori con i nomi e cognomi altrui (criminalità allo stato puro!), la sua palese malvagità tenuta a freno dal suo credere nella favola di «Dio», il suo odio per Nietzsche (amato da quasi tutti i musicisti che egli segue)… è tutto così immensamente tragicomico e maleodorante che uno non sa mai se ridere o piangere!
Questo essere stomachevole è il perfetto esempio di che cosa siano il fanatismo, l’intolleranza, la pazzia, la rabbia, la malattia mentale, la disonestà, il disagio, l’infamia, l’impotenza, l’incoerenza, la mediocrità, la codardia, la decadenza, la scorrettezza… Tutto ciò che mi fa schifo in questo mondo si manifesta in questo essere.
Questo sì che è sangue guasto!
Consigli per gli ascolti:
i) Amor fati (2023);
ii) Leon (2021);
iii) Disuguaglianza (2023);
iv) Fried (2015);
v) Il cristiano immaginario (2023);
vi) Ddt (2023);
vii) Un metro e ottantadue (2023);
viii) Chant (2015).
C’è chi fa musica e c’è chi parla – a sproposito – di musica. Così è sempre stato e così sempre sarà.
L’idea che esistano davvero esseri così esageratamente inferiori mi fa un certo effetto e mi fa provare una grande gratitudine, poiché mi ricorda quanto io sia diverso da questa cosa difettosa.
Le sue ridicole sentenze senza senso, le sue rime da ritardato, le sue classifiche infantili su musicisti che non è degno neanche di nominare, il suo definirsi «creativo e talentoso» senza saper fare un cazzo di niente, il suo affermare che qualcuno «deve pagare» e che quindi sarebbe «giusto» pubblicare – e mantenere per anni – articoli diffamatori con i nomi e cognomi altrui (criminalità allo stato puro!), la sua palese malvagità tenuta a freno dal suo credere nella favola di «Dio», il suo odio per Nietzsche (amato da quasi tutti i musicisti che egli segue)… è tutto così immensamente tragicomico e maleodorante che uno non sa mai se ridere o piangere!
Questo essere stomachevole è il perfetto esempio di che cosa siano il fanatismo, l’intolleranza, la pazzia, la rabbia, la malattia mentale, la disonestà, il disagio, l’infamia, l’impotenza, l’incoerenza, la mediocrità, la codardia, la decadenza, la scorrettezza… Tutto ciò che mi fa schifo in questo mondo si manifesta in questo essere.
Questo sì che è sangue guasto!
Consigli per gli ascolti:
i) Amor fati (2023);
ii) Leon (2021);
iii) Disuguaglianza (2023);
iv) Fried (2015);
v) Il cristiano immaginario (2023);
vi) Ddt (2023);
vii) Un metro e ottantadue (2023);
viii) Chant (2015).
C’è chi fa musica e c’è chi parla – a sproposito – di musica. Così è sempre stato e così sempre sarà.
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