La soluzione piranha è una miscela di acido solforico e perossido d’idrogeno, utilizzata per eliminare residui organici dalle superfici. Essendo un forte agente ossidante, è in grado di rimuovere la maggior parte dei composti organici. È in grado di rendere idrofile la maggior parte delle superfici idrossilandole.
La soluzione piranha è estremamente pericolosa, essendo composta da un acido forte e da un potente agente ossidante. Dev’essere maneggiata con la massima attenzione e bisogna prendere tutte le precauzioni del caso, onde evitare il contatto di tale liquido con superfici e pelle, in quanto molto corrosiva.
La soluzione piranha è esplosiva. La sua preparazione sprigiona grandi quantità di calore. Tale energia può portare la soluzione a temperature superiori ai centoventi gradi Celsius. Prima di scaldare la soluzione, bisogna darle il tempo di raffreddarsi sufficientemente, poiché un’ulteriore fonte di calore può portare a una violenta ebollizione in grado di spruzzare la soluzione tutt’intorno.
Inoltre, possono verificarsi esplosioni se la concentrazione del perossido di idrogeno è maggiore del cinquanta percento; per scongiurare danni è ragionevole usare una soluzione di perossido al trenta percento.
L’apollineo si esprime nelle forme limpide e armoniche della scultura e della poesia epica.
Il dionisiaco si esprime nell’esaltazione creatrice della musica.
Il carattere della sensibilità greca era originariamente dionisiaco, portato a scorgere ovunque il dramma della vita e della morte e gli aspetti orribili dell’essere. Infatti, l’apollineo nasce solo sul terreno di una visione dionisiaca dell’esistenza e dal tentativo di sublimare il caos nella forma, ossia dallo sforzo di trasfigurare l’assurdo in un mondo definito e armonico, capace di rendere accettabile la vita.
Gli stessi dèi olimpici sono soltanto un modo per sopportare la caducità dolorosa dell’essere uomini.
Nell’età presocratica, gli impulsi apollinei e dionisiaci si opponevano e occupavano sfere separate; poi, nell’età della tragedia attica (Sofocle ed Eschilo), apollineo e dionisiaco si armonizzano dando origine a capolavori.
La tragedia greca classica evidenzia una forte vivificazione, assumendo al suo interno la forza vitale dell’elemento dionisiaco evoluto a senso estetico grazie all’aspetto apollineo.
In sintesi: la trasformazione del vitale, dell’orgiastico, dell’umano e del dolore in arte e bellezza.
Dopo i grandi tragediografi, si ripropone la separazione tra i due elementi fondanti la tragedia. Per cui, con lo scollamento tra apollineo e dionisiaco inizia l’età della decadenza – tutt’ora vigente nella cultura occidentale.
Il simbolo di questa decadenza si trova nell’opposizione tra spirito dionisiaco e spirito socratico, ossia fra un uomo tragico portato a dire sì alla vita e un uomo teoretico, portato a violentare la vita con i suoi sillogismi.
In ultima analisi: lo spirito libero contro il «cristiano».
Il dettaglio con cui la Arturia riproduce il suono dei sintetizzatori è dovuto alla tecnologia proprietaria Tae o True Analog Emulation. Questa permette di ricreare digitalmente il carattere analogico dei sintetizzatori del passato, emulando le caratteristiche degli oscillatori, dei filtri e di altre componenti.
31 October 2023
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