29 May 2024

I Frankie Goes to Hollywood sono un gruppo musicale pop britannico originario di Liverpool, noto anche con la sigla Fgth, che conobbe il suo periodo di maggior successo nella prima metà degli anni ottanta del Xx secolo.
Il gruppo realizzò le uniche produzioni originali nel suo primo periodo d’attività, tra il 1983 e il 1987, quando incise in studio due soli albi, tuttavia sufficienti a garantirgli un grande successo internazionale.
Passati alla storia come uno dei gruppi più controversi del decennio, i Frankie Goes to Hollywood sono anche il secondo gruppo nella storia musicale britannica a raggiungere la prima posizione con i primi 3 singoli (RelaxTwo Tribes e The Power of Love), eguagliando il primato dei Gerry and the Pacemakers (anch’essi di Liverpool) del 1964.
Veterani della scena post-punk e imparentati con il new romantic, i componenti dei Frankie Goes to Hollywood si distinsero per un proprio stile pop e synth pop dalle sfumature disco e dance. Il gruppo figura anche tra gli esponenti del dance rock e del contemporary pop/rock.

28 May 2024

Ciao.
Ciao.
Come va?
Il solito.
Felice?
Sempre e comunque.
Soddisfatto del tuo ultimo brano?
Abbastanza.
Di che si tratta?
Di un semplice canone a quattro voci.
Strumenti utilizzati?
Quattro Gx-1 virtuali e una cassa di batteria.
Tutto qui?
Tutto qui.
Provi odio per qualcuno?
No.
Desideri la morte di qualcuno?
No.
Ti consideri buono o cattivo?
Mi considero libero, anche da codeste etichette.
Che cosa pensi della verità?
È solo una parola.
E la realtà?
È di fronte ai miei occhi.
Una cosa che detesti?
I fanatici.
Preferisci gli egoisti o gli altruisti?
Non mi risulta che esista una cosa come gli altruisti, quindi la domanda non ha senso.
Ti piace la tua vita?
Sì.
Droghe assunte oggi?
Caffè e acqua frizzante.
Nient’altro?
Per ora no.
Che ore sono?
Le quindici e quattordici.
Sprjts, kcvh el 89 fproifrè?
Sgghdsgp… tpohèrpiorpr!
Che senso ha questa vita?
Nessuno.
Quando morirai?
Non lo so.
Può bastare.
Sì.

26 May 2024

Ah! ah! ah! ah! ah! ah! - ah! ah! ah! - ah! ah! ah! ah! - ah! ah! ah! ah! ah! - ah! ah! ah! - ah! ah! ah! ah! - ah! ah! ah! ah! ah! ah! - ah! ah! ah! - ah! ah! ah! ah! - ah! ah! ah! ah! ah! ah! - ah! ah! ah! - ah! ah! ah! ah! - ah! ah! ah! ah! ah! - ah! ah! ah! - ah! ah! ah! ah! - ah! ah! ah! ah! ah! ah! - ah! ah! ah! - ah! ah! ah! ah! - ah! ah! ah! ah! ah! ah! - ah! ah! ah! - ah! ah! ah! ah! - ah! ah! ah! ah! ah! - ah! ah! ah! - ah! ah! ah! ah! - ah! ah! ah! ah! ah! ah! - ah! ah! ah! - ah! ah! ah! ah! - ah! ah! ah! ah! ah! ah! - ah! ah! ah! - ah! ah! ah! ah! - ah! ah! ah! ah! ah! - ah! ah! ah! - ah! ah! ah! ah! - ah! ah! ah! ah! ah! ah! - ah! ah! ah! - ah! ah! ah! ah! - ah! ah! ah! ah! ah! ah! - ah! ah! ah! - ah! ah! ah! ah! - ah! ah! ah! ah! ah! - ah! ah! ah! - ah! ah! ah! ah! - ah! ah! ah! ah! ah! ah! - ah! ah! ah! - ah! ah! ah! ah! - ah! ah! ah! ah! ah! ah! - ah! ah! ah! - ah! ah! ah! ah! - ah! ah! ah! ah! ah! - ah! ah! ah! - ah! ah! ah! ah! - ah! ah! ah! ah!

25 May 2024

Cancellare i propri commenti e i propri video non coincide con l’atto di mandare al diavolo una determinata persona, mentre bloccare una persona su Facebook (dove quella persona ti scrive giornalmente da quasi tre anni) coincide certamente con l’atto di mandare al diavolo quella persona.
Come già detto infinite volte, io non so nemmeno che cosa sia la «vendetta». Non mi appartiene minimamente e non sono io quello che ama definirsi «il cristiano vendicatore» (l’ossimoro più spassoso che io abbia mai udito). Il «cristiano» che desidera la mia morte scrive tante inesattezze: «Mesi dopo iniziò ad insultarmi, realizzando poi le musichette con il nome del mio canale inserito nei titoli e inviandomi i reclami fraudolenti sul copyright, iniziando a farmi i dispetti per vendetta (tentando di chiudermi i canali), poiché era stato mollato, come ha ammesso lui stesso in quel suo commento da me riportato». Come già detto tante volte: i) nessuna vendetta (non so che cosa sia): solo creatività nel comporre musica; ii) i titoli di tutti i miei brani sono perfettamente legittimi; iii) la parola «dispetti» è totalmente estranea alla mia persona; iv) lo screenshot (uno dei tanti) riportato illegalmente dal piccolo criminale mostra solo una mia presa in giro di un suo commento e non dimostra in alcun modo che io abbia mai «agito per vendetta»; v) è tipico del paziente K., vedere «dimostrazioni» laddove esse non esistono (basti pensare alle sue spassosissime «prove dell’esistenza di Dio»); vi) quali che siano state le mie azioni, l’unica persona legittimata a indicarne le motivazioni sono io, non lo stronzetto nato ieri. L’insistenza del paziente K. nel voler attribuire agli altri le sue caratteristiche principali (come, ad esempio, la sua natura vendicativa) è una delle ragioni per cui questa creatura mi fa schifo. Altre ragioni sono: la sua disonestà, la sua incoerenza, la sua vigliaccheria, la sua scorrettezza, il suo scimmiottare le persone… Tuttavia, provo anche una certa gratitudine, poiché egli rappresenta una fonte di ispirazione: sia per comporre musica divertente e leggera sia per ricordarmi quale sia la direzione da non prendere mai, nemmeno per un minuto. Cancellarlo dalla mia esistenza – il 13 agosto 2021 – è stata una delle cose migliori che io abbia mai fatto.

24 May 2024

Per quale motivo l’aborto umano insista nell’affermare che io «sia stato rifiutato da lui», quando la realtà è che sono stato io a sbarazzarmi di lui (la sua frase, «Egli mi ha bloccato su Facebook» lo conferma) rimane un mistero, perfettamente in linea con il suo abituale modo di percepire la realtà alla rovescia. Stesso discorso per il suo vedere «vendetta», laddove da parte mia c’è soltanto divertimento, creatività e gratitudine per le risate che egli mi permette di farmi da quasi tre anni. Non sono certo io, quello che ama definirsi «cristiano vendicatore», non sono certo io, quello che scrive, «Io amo la vendetta», non sono certo io, quello che afferma di sperare nella mia morte eccetera. Io non ho nulla contro il paziente K. e gli auguro una lunga vita! Egli mi offrì la sua amicizia virtuale anni fa (verso la fine del 2018), insieme a una serie infinita di complimenti circa la mia musica. Anni dopo (nel 2021), egli diventò improvvisamente mio nemico e mio denigratore, in concomitanza con la pubblicazione – da parte mia – di alcune eccellenti citazioni nicciane. Lo scopo di quella pubblicazione era – per me – quello di avere la conferma che egli fosse un fanatico e un intollerante da evitare come la peste. La conferma arrivò e così lo bloccai su Facebook (dove egli mi scriveva spesso). La successiva composizione – da parte mia – di brani come La vendetta del paziente K. (2021) ha a che fare unicamente con la mia creatività e con il mio disprezzo. Nessuna vendetta, nessun rancore, nessuna rabbia, nessuna ira – da parte mia: solo divertimento, creatività, risate e amore per la vita. Breve dichiarazione 1. La mia musica (tutta) non ha nulla a che vedere con concetti decadenti e infimi come la «vendetta», di cui non so nulla. 2. Non ho la più pallida idea di che cosa sia questa strana cosa chiamata «vendetta». 3. L’unica persona autorizzata a parlare di me sono io. Chiunque lo faccia al posto mio, sta parlando di sé. 4. Provo gratitudine per il ragazzo nascosto dietro il titolo di un mio singolo pubblicato il 31 ottobre 2021. Grazie a codesto benefattore, io rido da tre anni (quasi) e mi compiaccio di non essere come lui. 5. Brani dilorenziani quali Il cristiano immaginario (2023), Kasus and Jesus (2022) e La vendetta del paziente K. (2021) mi riempiono di orgoglio e soddisfazione… ed io non posso fare a meno di esprimere la mia gratitudine per il ragazzo che a suo tempo mi ha ispirato nel mettere insieme codesti gioielli. 6. A chiunque si nasconda dietro il titolo del mio singolo Kasus Pathos (2021), io dico grazie, senza alcun rancore per le sue avventate – e poetiche – affermazioni circa la sua speranza in una mia prossima morte.

22 May 2024

La Netflix, Inc. è una società statunitense operante nella distribuzione streaming via internet di pellicole, serie televisive e altri contenuti d’intrattenimento a pagamento. È stata fondata da Reed Hastings e Marc Randolph il 29 agosto 1997 a Scotts Valley, in California. Nel 2014 la Netflix ha ampliato la produzione cinematografica e televisiva e la distribuzione online. La sua sede centrale è a Los Gatos, in California. Tuttavia la Netflix ha diverse altre sedi nel mondo e rispettivamente situate in Brasile, India, Giappone, Corea del Sud, Spagna, Francia, Regno Unito, Paesi Bassi, Germania e Italia.
È nata come azienda di noleggio di Dvd e videogiochi, sebbene Hastings abbia messo da parte le vendite circa un anno dopo. Gli utenti potevano prenotare i dischi via internet e riceverli direttamente a casa tramite il servizio postale. Dal 2008 l’azienda ha attivato un servizio di streaming online on demand, accessibile tramite apposito abbonamento, che è divenuto presto il suo business principale.
Dal 2011 il servizio di noleggio di dischi è stato scorporato ed è offerto dalla sussidiaria Qwikster. La Netflix è entrata nel settore della produzione nel 2013, presentando la sua prima serie, House of Cards - Gli intrighi del potere. Da allora ha notevolmente ampliato la produzione di pellicole e serie Tv, offrendo contenuti «originali Netflix». Ha prodotto circa 126 contenuti tra serie e pellicole nel 2016, più di qualsiasi altro network o canale via cavo. Diversi contenuti prodotti dalla Netflix hanno raggiunto un notevole successo con varie candidature e alcune vittorie agli Oscar. Nel 2020 la Netflix è arrivata a circa 180 milioni di abbonati nel mondo; si è infatti verificata un’impennata di iscritti principalmente legata alla pandemia di Covid-19 esplosa proprio nel primo trimestre del 2020. È membro dell’organizzazione di standardizzazione Ecma International.

17 May 2024

Coloro i quali vedono «brani rubati» laddove ci sono – tuttalpiù – due o tre note rubate e utilizzate come materiale grezzo per comporre brani originali.
Si tratta di incapacità di riconoscere cose elementari come – ad esempio – la differenza tra intero e frammento ma anche di abissale ignoranza in campo musicale, per ovvie ragioni.
In casi particolarmente gravi, simili errori genetici non si limitano a dimostrare di essere dei perfetti idioti ma si mettono pure a diffamare pubblicamente compositori che hanno un nome e un cognome, affermando (sulla base delle loro ridicole opinioni) che questi ultimi avrebbero «rubato brani», cioè accusandoli pubblicamente di plagio. (Il tutto rimanendo perennemente nascosti dietro un vergognoso anonimato, beninteso…)
Generalmente, codesta natura prepotentemente criminale è ereditaria ma non sempre è così.
Ogni riferimento al sacco di letame fumante che a suo tempo mi ha ispirato nella composizione del brano Kasus Pathos (2021) è puramente casuale.

Non si scappa: il cristiano immaginario è – e rimane – l’essere più stupido che io abbia mai incrociato in 55 anni di vita. E non sto «proiettando su di lui le mie caratteristiche» – come talvolta egli scrive, imitando il mio stile – ma sto semplicemente chiamando le cose con il loro nome.
Sfido chiunque a non definire stupido un tizio capace di scrivere frasi come, «Mozart e Beethoven erano venduti a Lucifero» oppure di affermare che un dato brano musicale sarebbe «rubato», solo perché contiene due o tre note presenti anche in un altro brano (totalmente diverso).

Il cristiano immaginario fa sempre confusione, essendo stupido come un posacenere.
La cosa più divertente – oltre che imbarazzante – è che egli si pone sempre come se avesse «smascherato» cose «nascoste», mentre in realtà quelle cose sono plateali e volute e alla luce del sole! È evidente, che io ho utilizzato un frammento di Heartbreaker per comporre Pleonastico ma questo non significa che io abbia «rubato il brano»! Il brano dei Lz include mille altre cose che io ho ignorato: la voce, la parte di basso, i ritornelli, le strofe, la forma del brano nel suo insieme eccetera! Io ho solo sfruttato un piccolo frammento del riff iniziale e l’ho utilizzato come materia grezza per i miei esperimenti ritmici, i quali non hanno nulla a che vedere con il brano Heartbreaker. Il risultato è una cosa totalmente diversa e mia.
Il fatto che un utente anonimo (e maleducato) sia passato a commentare sentenziando che «il brano fa schifo» (si sa che i commentatori commentano sé stessi) non ha alcuna importanza, poiché descrive unicamente quell’utente e non certo la mia musica. Il finto cristiano sordo ha deciso che quel commento di un utente anonimo era «la verità» ma di fatto era solo la verità circa l’utente in questione (e comunque la verità non esiste).
La mania del cavaliere di Zio per gli screenshot e per l’archiviazione di tutto ciò che mi riguarda è davvero inquietante, oltre che vomitevole e in perfetta linea con la sua comprovata (e probabilmente ereditaria) natura di criminale, di psicopatico, di spione, di diffamatore e di infame.
Evidentemente, lo spione storpio non si rende conto che il ritmo è parte integrante e importantissima del linguaggio musicale e che un riff trasformato ritmicamente, non è più quel riff ma è Un’Altra Cosa. E anche se fosse – per assurdo – la stessa, identica cosa… la giurisprudenza afferma che «la parziale assonanza tra due composizioni musicali, casuale e limitata a poche battute, esclude che tra esse vi sia plagio».
Insomma, il ritardato vendicatore dovrebbe capire che «rubare un brano» e «rubare tre o quattro note» Non Sono La Stessa Cosa! Il concetto è semplicissimo e potrebbe capirlo anche una scimmia raffreddata.

C’è chi crea e c’è chi fa screenshot delle creazioni altrui.
A ciascuno il suo, secondo la propria natura.
La cosa veramente impressionante è che l’aborto umano che inquina la Terra sin dal 1994, è convinto che io «lo stia diffamando», quando io non ho mai scritto né il suo nome né il suo cognome né il suo soprannome: il nulla più assoluto, mentre egli – a differenza del sottoscritto – da due anni pubblica articoli che includono il mio nome, il mio cognome e i link necessari per trovarmi, associando il tutto a presunte (e inesistenti) violazioni, presunti (e inesistenti) plagi e al suo cavallo di battaglia: le mie famose richieste di rimozione video del 2020-22, che non interessano a nessuno e che sono state tutte ritirate da tanto tempo.
In sostanza, egli percepisce la realtà esattamente alla rovescia, poiché vede violazioni laddove esse non esistono e al contempo non le vede laddove esse sono abbaglianti come un’insegna pubblicitaria.
Il fatto che egli si arrampichi sugli specchi affermando che «si limita a riportare i reati altrui» è solo una prova ulteriore della sua disperata demenza, poiché il reato di diffamazione aggravata consiste esattamente in quello che egli chiama stupidamente «riportare le violazioni altrui» e che di fatto coincide con l’atto di ledere la reputazione altrui pubblicamente.
L’unica domanda che mi pongo è: esistono davvero idioti di questo calibro?
Sembra una barzelletta ma è tutto vero! Il diffamatore che dà del diffamatore ai diffamati esiste davvero!
L’aspetto più commovente è che nonostante il suo odio impotente nei miei confronti, egli continua a imitare il mio stile, sin dal 2018. Ogni volta, scopro qualche nuova parola o locuzione che egli ha preso in prestito da me: da «codesto» a «chiamo le cose con il loro nome» ad «albo» eccetera.
D’altra parte, fino al 12 agosto 2021 egli mi chiamava «fiore raro» e definiva la mia musica «tesoro sepolto».

16 May 2024

Da qualche tempo ricevo avvisi – da parte del mio dispositivo Apple – riguardanti lo spazio di archiviazione di iCloud. Gli elementi sincronizzati e i vari sostegni hanno saturato lo spazio disponibile. Ho notato che gran parte del magazzinaggio sul mio conto cliente è occupata dai sostegni dei vari dispositivi Apple di mia proprietà.
Come posso eliminare sostegni da iCloud e quindi liberare spazio sul mio conto cliente?
Io utilizzo un Mac, quindi posso facilmente gestire la sincronizzazione degli elementi di mio interesse con iCloud – e i sostegni effettuati – recandomi presso la sezione chiamata Impostazioni di Sistema.
All’interno della schermata successiva noto tutte le applicazioni che utilizzano iCloud, comprese iCloud Drive e Foto. A questo punto, per disattivare la sincronizzazione degli archivi devo semplicemente rimuovere la spunta da alcuni servizi.

15 May 2024

Come ti senti?
Al di là del bene e del male.
Che ore sono?
Le dieci e quattro.
Da dove viene la musica?
Dalle persone che la compongono.
Che ruolo ha l’emozione, nella creazione della musica?
Nessuno.
Qual è il significato della vita?
La vita stessa.
Che cos’è la mente?
Una parte (piuttosto insignificante) dell’uomo.
E l’uomo che cos’è?
Un corpo.
Che cosa ne pensi di chi blatera di «prove dell’esistenza di Dio»?
Si tratta di persone la cui esistenza è interamente basata sulla menzogna. Di fatto non esiste nemmeno l’ombra di uno straccio di una prova dell’esistenza del loro immaginario e inesistente eroe ma essi fingono di non saperlo e persistono nel menzionare immaginarie e inesistenti prove del loro immaginario e inesistente amico.
Secondo te come mai costoro non si limitano a dire «mi piace credere che esista un dio» e invece tentano di spacciare il loro ridicolo e decadente bisogno per qualcosa di «provato»?
Perché sono disonesti.
Con sé stessi o con gli altri?
Principalmente con sé stessi e poi, di conseguenza, con gli altri.  
Sei soddisfatto della tua musica?
Sì.
Quando smetterai di comporre e produrre musica?
Quando la morte mi impedirà di farlo.
Come si intitola il tuo ultimo brano (pubblicato proprio oggi come singolo)?
Si intitola Futtitinni.
Lingua siciliana?
Sì.
Che cosa significa codesta parola, in italiano?
Significa «Non preoccuparti». 
Ti manca l’esperienza di stare sopra un palco?
No.
Preferisci le esecuzioni effettuate da esseri umani o quelle effettuate da macchine?
Le seconde.
Perché?
Sono più perfette, più precise, più chiare, più affidabili. Inoltre possono essere indispensabili, ad esempio nel caso in cui il compositore abbia scritto musica che nessun essere umano potrebbe mai eseguire.
Qualche esempio?
Uno qualsiasi degli Studi per pianola di Nancarrow; il brano L’esperimento del paziente K., di Di Lorenzo; il brano Piano, di Zappa; il brano On The Run, di Waters; il brano September 24, 3015, di Di Lorenzo…
Capisco. Qual è il tuo strumento?
Il pianoforte. Tuttavia ho smesso di fare concerti, quindi lo suono soltanto occasionalmente. Al momento (e da qualche anno) il mio strumento preferito è la Daw.
Che cosa ne pensi della Sonata siderale (2022), di Autore anonimo?
Ah! ah! ah! ah! - ah! ah! ah! - ah! ah! ah! ah! ah!
Ho capito, passiamo oltre. Sei felice?
Sì.
Adesso che ore sono?
Le dieci e quarantuno.
Oggi che droghe hai assunto?
Un caffè, un bicchiere d’acqua frizzante e un flaconcino di integratore alimentare edulcorante.
Come si chiama il tuo compositore preferito in assoluto?
Si chiama Marcello Di Lorenzo.
Grazie.
Di nulla.

14 May 2024

03 May 2024

Thomas Newman (*1955) è un compositore statunitense di colonne sonore cinematografiche.
Candidato per 15 volte al Premio Oscar e 3 volte al Golden Globe; ha vinto 2 premi Bafta, 6 Grammy Award ed 1 Premio Emmy.
Appartiene a una dinastia di compositori: è il figlio del compositore più volte premio Oscar Alfred Newman ma è anche il nipote di Lionel Newman ed Emil Newman, il fratello di David Newman e Maria Newman, il cugino di Randy Newman e Joey Newman.
Ha un master in composizione della Yale University, dove suonava come tastierista per la rock band The Innocents. Prima di dedicarsi alla composizione cinematografica, scriveva musica per produzioni minori di Broadway, teatri e gruppi musicali (The Innocents e Tokyo 77).
Fu John Williams, amico di Alfred e Lionel Newman, a introdurlo nel mondo dei film, chiedendogli di collaborare all’orchestrazione della colonna sonora de Il ritorno dello Jedi. Nel corso degli anni si è distinto per l‘uso di una strumentazione estremamente varia e originale, facendo uso anche di strumenti inusuali.
Tra i numerosi premi vinti, si è aggiudicato un Bafta e un Grammy Award per la colonna sonora di American Beauty e un Emmy Award per Six Feet Under. Dell’autore, colonne sonore di rilievo da ricordare sono sicuramente quelle relative a Le ali della libertàEra mio padreRevolutionary Road e Il miglio verde. Tra il 2013 e il 2014 si aggiudica il secondo Bafta, il sesto Grammy e riceve una nomination al premio Oscar per la colonna sonora della pellicola Skyfall, di Sam Mendes. Nel 2015 sostituisce John Williams quale compositore della colonna sonora per Il ponte delle spie di Steven Spielberg, per la quale ottiene una candidatura ai Premi Oscar e Bafta.

02 May 2024

Butch Vig (*1955), è un batterista e produttore discografico statunitense.
Dopo decenni passati producendo, nei celebri Smart Studios, piccole band locali prevalentemente punk rock, Butch Vig raggiunge la notorietà nel 1991 con Nevermind – che porta al successo planetario i Nirvana – e Gish degli Smashing Pumpkins; in seguito produrrà anche Siamese Dream degli stessi Smashing Pumpkins.
Secondo molti una parte del successo di Nevermind sarebbe dovuta proprio alla produzione di Vig. Kurt Cobain originariamente rifiutò l’impostazione data da Vig, poiché la giudicò troppo sofisticata e pulita – Cobain infatti avrebbe preferito un suono più sporco – ma alla fine Vig riuscì a convincerlo.
Il progetto successivo di Vig riguardò gli Smashing Pumpkins. Billy Corgan (
leader del gruppo) apprezzò molto l’elaborata produzione di Vig su Siamese Dream, il cui successo trascinò verso la fama molti gruppi indie. Attualmente Vig è batterista del gruppo dei Garbage, che ha fondato insieme all’amico Steve Marker e a Duke Erikson, con cui suonava negli Spooner.

Nel frattempo, ieri, ho eliminato altri due singoli: Platone ha ragione (2024) e Sounds a Bit Old (2024).  Adesso, sono le 3,48 ed io so c...